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2 minuti di lettura
01/02/2022

Venywhere, il progetto per lavoratori digitali che punta alla “rinascita” di Venezia

La splendida città si prepara ad accogliere smart workers da tutto il mondo, offrendo un pacchetto di servizi e attività personalizzate

In questi ultimi anni l’emergenza pandemica ha portato milioni di lavoratori in tutto il mondo – per scelta o per necessità - ad adottare uno stile di vita più improntato alla flessibilità e alla riscoperta di piccoli borghi o città d’arte che offrono vantaggiose opportunità per vivere e lavorare lontano da casa e dall’ufficio. Questo avviene spesso anche per merito di iniziative pubbliche e private che favoriscono il ripopolamento di città e comuni. Tra questi c’è Venywhere, progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione di Venezia e l’Università Ca’ Foscari in coordinamento con i residenti - che consiste nel mettere a disposizione strutture per lavorare e servizi, prenotabili online.
Il portale ha debuttato da poco ma conta già migliaia di visite e iscrizioni da parte di lavoratori in smart working interessati a trasferirsi in una delle città più belle del mondo, purtroppo a rischio spopolamento, e che vuole attrarre freelance e nomadi digitali con nuove idee e progetti.

Cosa offre Venywhere? In primo luogo servizi di supporto al lavoro remoto, l’individuazione di soluzioni residenziali e di spazi lavorativi adatti alle esigenze degli aderenti. In secondo luogo una serie di attività sportive, culturali ed enogastronomiche, fino a iniziative per l’inclusione sociale che stimolino forme di cittadinanza attiva nella comunità.