Il primo passo per poter lavorare all’estero è quasi sempre la preparazione di un CV in inglese. Una premessa è d’obbligo:
non basta una semplice traduzione letterale di quello in italiano.
Innanzitutto è fondamentale che il testo sia grammaticalmente e sintatticamente corretto. A breve vedremo alcuni tipici errori di traduzione e scopriremo quali siano le forme corrette di scrittura del proprio CV.
Partiamo però da un semplice decalogo sul quale basarci per fare una buona prima impressione sul datore di lavoro straniero che leggerà il nostro CV:
- Stampa il tuo CV su un foglio bianco A4, in questo modo avrai un’anteprima di quello che vedrà il selezionatore
- Usa una font uniforme in tutto il CV. Evidenzia con il grassetto e con lettere più grandi i titoli e i punti salienti
- Personalizza il tuo CV per il lavoro a cui ti stai candidando. I selezionatori si accorgono facilmente se il CV che hanno ricevuto è generico e non targettizzato
- Usa elenchi puntati e frasi molto brevi per rendere più semplice al selezionatore l’individuazione dei punti chiave del tuo CV
- Utilizza un linguaggio attivo e incisivo invece di forme passive. Esempio: “involved in the promotion of the company at industry events” è meglio renderlo con “promoted the company at industry events”. Ha l’effetto di metterti nella posizione di “chi fa”, invece di chi è solamente coinvolto in qualcosa che anche altre persone fanno
- Non rendere il tuo CV una semplice descrizione di un elenco di lavori. Bisogna “vendere” i propri successi individuali. Esempio: “using specialist software, closely monitored sales trends and stock levels, and ordered stock appropriately. This reduced out of stock instances by 21% in 2011”
- Presenta i tuoi lavori e le tue esperienze partendo dalla più recente alla più lontana
- Fai leggere il tuo CV ad un’altra persona, non fidarti dei correttori automatici dei programmi di scrittura, possono tralasciare diversi errori. Un esempio: a stakeholder (parte interessata) isn’t thesame as a steak-holder (porta-bistecche). Un correttore automatico non segnalerà l’errore
- Le foto sul CV sono essenziali solo per lavori come la modella o l’attore
Parliamo ora di alcune capacità che, se inserite correttamente nel proprio CV Inglese, possono colpire positivamente il selezionatore: le
Soft Skills.
Per soft skills intendiamo quelle
competenze “trasferibili” che possono essere utilizzate in diversi posti di lavoro, consentendo adattabilità e flessibilità. Sono abilità che un individuo sviluppa da lavori precedenti, progetti,
volontariato, sport, vita quotidiana, hobby e
interessi particolari. Non bisogna aver paura di elencare le proprie soft skills, anche se non provengono direttamente da esperienze di lavoro o di formazione.
Quali sono le soft skills? Come posso descriverle nel mio CV?
Scarica l’approfondimento dedicato.
Altro concetto fondamentale per poter produrre un CV inglese corretto e pertinente è la differenza di significato tra Abilities, Achievements e Responsibilities.
Tendiamo ad attribuire a queste tre parole lo stesso significato generico. E’ un errore che può generare incomprensioni con il selezionatore che legge il nostro CV.
Ecco le differenze tra i termini:
- Abilities - sono capacità o talenti naturali o acquisiti. Elencali dando dettagli specifici su come li hai acquisiti e su come li hai utilizzati
- Achievement - è un traguardo, un successo che appartiene unicamente a te. L’achievement è qualcosa che ti permette di risaltare rispetto ad altri che magari hanno esperienze e abilità molto simili alle tue
- Responsibilities - sono quelle funzioni che chiunque avrebbe avuto nel ruolo che hai ricoperto.
Esempio:
“Researching and writing articles for a company newsletter” è una responsibility.
“Devised and implemented the introduction of a company newsletter, improving staff morale and communication throughout the organization” è un achievement.
Ecco un
CV reale di una cittadina inglese.
NB: Notare l’uso di “verbal phrases” invece di frasi vere e proprie e la coerenza nel formato: in ogni sezione si utilizzano o tutti i verbi al Past Participle (Achieved, worked, acted) oppure tutti in Gerund (verbo+ing).
Altri esempi di CV in inglese:
- CV studente/neolaureato: mette in risalto soprattutto le competenze sviluppate durante gli studi ed applicabili al mondo del lavoro.
- CV “Functional”: è basato sulle competenze e può essere utile se si è alla ricerca di un cambiamento di carriera professionale perché si focalizza sulle proprie competenze ed esperienze trasferibili (le soft skills)
- CV “Performance”: è il tipo più popolare di CV. Sottolinea ruoli ricoperti e nomi di aziende. Inizia di solito con una sezione "Achievements", che evidenzia risultati di rilievo che possono distinguere il candidato dalla media