Data:28/11/2017 ore 18:00
Chatbot e
assistenti virtuali stanno entrando nel mondo del lavoro. Facebook, Messenger o Twitter sono diventati strumenti di comunicazione adoperati dalle aziende per mettersi in contatto con i clienti. Questo per dire che l’
intelligenza artificiale sta impattando enormemente sull'universo lavorativo. Secondo quanto emerso da una ricerca di
Deloitte intitolata “
Human Capital Trends 2017”, che ha coinvolto un campione di
10.400 professionisti in
140 Paesi, il 38% degli intervistati sta già utilizzando l'intelligenza artificiale sul posto di lavoro e il 62% si aspetta di farlo entro il 2018.
Le nuove tecnologie, i sistemi di automazione possono portare molti vantaggi nelle aziende, anche se comportano dei costi di implementazione sono utili nella semplificazione dei processi. Per i dipendenti, invece, adoperare le nuove tecnologie spesso vuol dire un maggiore impegno per migliorare le competenze digitali. I cambiamenti vanno comunque introdotti in maniera soft per non farli percepire come una minaccia.
Secondo gli esperti Hays, l’introduzione delle nuove tecnologie riguarderà i seguenti aspetti del lavoro:
- Automazione delle attività ripetitive
- Assistenza automatizzata ai dipendenti attraverso chatbot e chat gestite attraverso l’intelligenza artificiale
- Analisi di grandi quantità di dati
- Apprendimento e sviluppo
- Identificare i candidati passivi in cerca di lavoro: ovvero coloro che possiedono un profilo interessante ma non cercano attivamente.
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