Sarà il fascino del camice, o quella passione che deriva dall’assecondare la propria indole incline ad aiutare le persone a guarire, che contraddistingue più o meno chi decide di svolgere una professione sanitaria. Infermiere, ostetrica, fisioterapista, operatore socio-sanitario sono alcune delle figure che animano il settore sanitario. Per svolgere queste professioni, oltre alla predisposizione, occorre una preparazione specifica e molta passione. Tra di esse di recente è stata introdotta l’osteopata, una figura che in Italia, fino a qualche mese fa veniva esercitata legalmente ma senza il dovuto riconoscimento sanitario. Lo scorso dicembre, con l’approvazione del
decreto che riordina le professioni sanitarie, è stato avviato l’iter affinché al pari di altre professioni, anche per l’osteopata siano definite le competenze e il percorso formativo. Una battaglia portata avanti dal Registro degli Osteopati d’Italia, portavoce di tutti coloro che aspettavano da lungo tempo il riconoscimento della loro professione.
Nelle schede che seguono vedremo di cosa si occupano e qual è il percorso formativo per diventare: osteopata, infermiere, ostetrica, operatore socio-sanitario e fisioterapista.