La rivoluzione digitale ha invaso tutti i campi della vita sociale. L’economia, le imprese, la scuola, le città, la cultura, la politica: niente è rimasto escluso dal cambiamento. Ma, soprattutto, è cambiato il mondo del lavoro modificando alcune professioni o creando profili completamente nuovi.
La continua crescita dei dati in formato elettronico ha fatto emergere il
Data Scientist, una nuova figura professionale in grado di analizzare, interpretare, gestire, visualizzare enormi quantità di dati per renderli utilizzabili a supporto dei processi decisionali all’interno delle organizzazioni.
Il cambiamento introdotto dalla rivoluzione digitale ha iniziato a intaccare gli interessi delle grandi imprese. Nasce l’
E-reputation Manager che ha il compito di monitorare la
publicy per le aziende: analizza, interpreta e agisce per influenzare le conversazioni in rete.
Alcune professioni che un tempo si svolgevano esclusivamente “offline” attraverso incontri reali (face to face), al supporto di telefono e mail, si sono radicalmente trasformate. Se prima con l’acronimo PR si intendeva Public Relations, oggi si parla di
Digital PR che svolge la sua professione prevalentemente online.
Le aziende investono sempre più nel web. Necessitano, pertanto, di un profilo professionale, l’
All-line Advertiser, che sia in grado di individuare gli obiettivi da raggiungere e l’allocazione delle risorse per il prodotto/servizio di cui realmente
hanno bisogno.
Si tratta di quattro profili che operano nel web e, come spesso avviene per le professioni legate all’ambito digitale, per i quali risulta difficile definire i confini, perché spesso interconnessi e alcune volte anche sovrapponibili tra loro. Hanno tutte lo stesso
trait d'union: conoscenza dei principali social network, capacità comunicative d'interazione.