ArtCentrica: educare all’arte attraverso il digitale
La startup che avvicina i giovani alla cultura grazie all’Intelligenza Artificiale per costruire narrazioni multimediali interattive a partire dalle opere d'arte

ArtCentrica nasce da una visione: innovare l’apprendimento attraverso il digitale e modernizzare l’insegnamento dell’arte, favorendo lo sviluppo delle soft skill degli studenti. L’idea prende forma nel 2016 con la mostra immersiva “Uffizi Virtual Experience” a Milano, che coinvolse oltre 1.500 studenti in lezioni interattive. Da quell’esperienza è nata la consapevolezza che la tecnologia può essere un ponte tra cultura e nuove generazioni.
La startup è stata costituita nel marzo 2022 a Firenze, come spin-off di Centrica, azienda madre che aveva già avviato il progetto. CEO e Co-Founder è Marco Cappellini, affiancato da un team multidisciplinare composto da esperti di arte, tecnologia e didattica. Alcuni membri provenivano da esperienze comuni, altri si sono aggiunti spontaneamente, creando un gruppo con competenze che spaziano dall’AI alle neuroscienze, fino alla progettazione educativa.
ArtCentrica ha sviluppato due linee principali:
ArtCentrica EDU, una piattaforma cloud per scuole e insegnanti, proposta in abbonamento annuale o pluriennale, con Payback ai musei partner. Tra i contenuti troviamo migliaia di opere d’arte in altissima risoluzione da musei e gallerie di tutto il mondo (Gallerie degli Uffizi, Pinacoteca di Brera, ecc.). Le funzionalità interattive di questo programma prevedono la visualizzazione su lavagne digitali o desktop, confronto dei dettagli, misurazione delle proporzioni, esplorazione dei collegamenti tra opere. L’obiettivo didattico è quello di coinvolgere gli studenti con un approccio multimediale, sviluppando competenze digitali e creative.
ArtCentrica Ad Hoc: soluzioni personalizzate per player culturali ed educativi, offerte tramite licenza e servizi. Tra i clienti: National Geographic, Casa Buonarroti, Museo Polironiano, Ministero della Cultura.
La differenziazione rispetto ai concorrenti si basa sull’eccellenza del prodotto e sull’innovazione continua. Il team sta sviluppando un motore proprietario di Intelligenza Artificiale per creare AI ArtCentrica Stories, narrazioni multimediali interattive basate sulle opere d’arte, come “Renaissance and the Silk Road”. Un tool che fonde AI e creatività umana per trasformare l’esperienza educativa.
ArtCentrica EDU è già adottata in Italia, Gran Bretagna e Germania, e recentemente dal Ministero degli Affari Esteri per le 54 scuole italiane all’estero.Tra il 2021 e il 2025 la startup ha vinto premi prestigiosi: Global EdTech Awards, Digital Innovation in Art Award a Londra, Global Startup Awards, ed è stata selezionata in programmi come MindCET, CultTech Vienna, FuturED di CDP Venture Capital, Accelerate Italy, EIT Culture & Creativity Scaleup Programme.
Ma come tutte le iniziative imprenditoriali c’è stato uno sforzo inziale in fase di partenza. Tuttavia, i fondatori ammettono: “La fase iniziale non è stata però così difficile perché c’era tanto entusiasmo. La vita delle startup è spesso burrascosa ma siamo riusciti a dosare bene gli elementi che avevamo a disposizione. La lezione più importante? Avere il giusto mindset. Ad oggi conta più delle competenze, soprattutto in un contesto in rapida evoluzione”.
ArtCentrica rappresenta un esempio virtuoso di come tecnologia, cultura e formazione possano dialogare per creare valore.






