Trend & Interviste

Investimenti e formazione: i nuovi Hub innovativi per potenziare l'ecosistema delle startup

Sono sempre di più i centri di eccellenza nel nostro Paese capaci di sviluppare talento e creatività

Mar 27, 2025
4 minuti di lettura

Ambienti che possano essere in grado di accompagnare lo sviluppo di progetti e intuizioni innovativi, consentendo l'accesso a finanziamenti, bandi europei, accelerazione di startup. Sono queste le funzioni cruciali degli hub dedicati all'innovazione, strutture che sono sempre più presenti nel nostro Paese, offrendo risorse e strumenti per la sperimentazione e facilitando il trasferimento di tecnologie tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.

Si tratta di spazi che stanno conoscendo una diffusione sempre più capillare su tutto il nostro territorio. Di recente, ad esempio, il consorzio Open Hub Med ha portato a termine l’ampliamento del data center all’interno del campus “Marisa Bellisario” nell’area industriale di Palermo: un passo significativo nel potenziamento delle infrastrutture digitali del Sud Italia.

Open Hub Med si posiziona ora come il carrier-neutral data centre più consolidato e affermato del Sud Italia, riunendo nel proprio campus cloud provider, imprese, Telco e fornitori IT. I collegamenti in fibra dei membri del consorzio verso le principali landing station siciliane, insieme alle molteplici direttrici verso il resto d’Italia e d’Europa, consolidano ulteriormente il ruolo di questo centro come hub digitale strategico nel Mediterraneo.

Risalendo in Molise, nel capoluogo, a Campobasso, è stato inaugurato il Samnium Innovation Hub, un polo all’avanguardia per startup, networking e formazione. In particolare, questo ambiente, in uno spazio di oltre duemila metri quadrati dotati di attrezzature e tecnologie di avanguardia, promette di connettere istituzioni, aziende, professionisti, università ed enti del terzo settore.

L'obiettivo è incubare startup innovative, offrire spazi di coworking, realizzare eventi di networking e corsi di formazione con un’attenzione particolare al mondo giovanile ed alle nuove tecnologie emergenti. Nel caso delle startup l’intento è quello di fungere da acceleratore dando accesso a contatti diretti con investitori, mentor esperti, aziende consolidate, Università. Un aspetto, quello della formazione, che rientra a pieno titolo nella mission degli Hub innovativi: tra le loro funzioni principali vi è l’erogazione di percorsi di sviluppo professionale per aiutare le imprese e i professionisti ad acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide dell'innovazione.

Fa base a Caserta, infine, Inhuse, un hub che è il primo incubatore italiano a entrare nella classifica del Financial Times “Europe’s Leading Start-up Hubs 2024”. Tra i parametri stabiliti per valutazione vi sono le performance delle startup incubate, il livello di mentorship offerto e il feedback di investitori e imprenditori. Un modello che i distingue per alcuni elementi chiave, come l’attivazione di programmi di incubazione su misura per startup ad alto potenziale.

L’hub registra anche la presenza di un network nazionale e internazionale di investitori e partner industriali, di spazi di coworking e laboratori tecnologici attrezzati per la prototipazione e lo sviluppo. Inoltre, Inhuse ha attivato programmi di mentorship strategica con esperti del settore e figure chiave dell’innovazione. Un’iniziativa che mira a superare la frammentazione e a valorizzare le eccellenze locali, dando maggiore visibilità alle startup italiane nei mercati internazionali.

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