Trend & Interviste

Il settore AgriFoodTech tra crescita e nuove iniziative

Nonostante la crisi collegata alla pandemia da Covid 19 l'AgriFoodTech continua a far segnare dati più che incoraggianti nel nostro Paese

21 apr 2022

Una crescita imponente, nonostante la crisi collegata alla pandemia da Covid 19: l'AgriFoodTech, ovvero l'approccio digitale e tecnologico al settore primario, continua a far segnare dati più che incoraggianti. I numeri, infatti, fanno registrare come si tratti di un comparto che è più avanti rispetto ad altri sulla strada della trasformazione digitale.

A fotografare lo stato dell'arte nel settore è l'AgriFoodTech Investment Report 2022 realizzato da AgFunder, uno dei più importanti venture capital del settore. Secondo quanto evidenziato dalla ricerca, nel 2021 gli investimenti hanno toccato quota 51,7 miliardi di dollari. In Italia, a sostegno di questi dati, è intervenuto inoltre l’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia. Giunto alla quinta edizione, l'Osservatorio ha mostrato l'evoluzione del settore, passato dai 540 milioni di euro di fatturato nel primo semestre del 2020 a 1,3 miliardi a fine 2020, fino ad arrivare a 1,6 miliardi nel 2021.

In questo quadro, a giocare un ruolo di primissimo piano nella digitalizzazione del settore sono le startup, catalizzatrici di elementi innovativi e fondi di sviluppo lungo due assi principali. Il primo è quello rivolto ai consumatori, che prevede servizi di i e-Commerce o applicazioni che possano offrire informazioni sulla tracciabilità dei prodotti o sullo stato di conservazione e freschezza. Il secondo, invece, è riferito al lato aziendale, in particolare alle soluzioni tecnologiche adottate a livello di Agricoltura 4.0, per il monitoraggio da remoto delle coltivazioni o delle macchine agricole, oltre che per la mappatura digitale e la gestione avanzata delle stesse imprese.

Il nostro Paese, inoltre, si colloca tra i primi dieci al mondo per la densità di startup del settore, anche se esiste uno spazio ancora da esplorare, soprattutto grazie a un aumento dei finanziamenti, ancora non al massimo. Da segnalare, sotto questo punto di vista, la nascita di un acceleratore di impresa nato dalla sinergia di Granarolo e altre aziende del settore, nato con l'obiettivo di ricercare giovani startup interessanti. Il ricorso a soluzioni innovative, inoltre, è promosso anche a livello di call e bandi rivolte alle imprese. Come nel caso della recente call bandita da dall’Università del Salento e da Banca Sella, con il patrocinio della Regione Puglia e in partnership con la piattaforma di innovazione per startup e imprese Sellalab e dpixel, per individuare e sviluppare progetti che possano essere in grado di contrastare il contagio da Xylella, il patogeno batterico delle piante trasmesso da insetti vettori e associato a malattie gravi che interessano un’estesa varietà di piante, rigenerando i terreni colpiti. 

L’obiettivo della call è quello di raccogliere, a livello nazionale e locale, idee e progetti innovativi per supportare e rivalutare le aree rurali pugliesi identificando nuove possibilità di sviluppo oltre alla coltivazione degli ulivi, per posizionare il Salento come hub di innovazione, e valorizzare le idee e il talento locale, dando così una nuova spinta di innovazione alle imprese agroalimentari e turistiche del territorio.

L’iniziativa, nel dettaglio, è rivolta a ricercatori e studenti universitari che abbiano già avviato o intenzionati ad avviare uno spin-off in ambito agri-tech, ma anche a startup già costituite o team con progetti imprenditoriali volti a incidere positivamente sugli effetti della Xylella e, più in generale, sull’agricoltura sostenibile e rigenerativa. Sono inoltre coinvolte le piccole e medie imprese che abbiano già sviluppato soluzioni innovative in grado di portare un contributo determinante nella lotta ai danni provocati dal parassita. Iniziative che vanno nella direzione di esplorare un comparto che presenta un potenziale di espansione enorme.

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