Il 2023 sarà l’anno della Space Economy per l’Italia?
Lo spazio non è più affare riservato ai colossi: si aprono opportunità anche per imprese ed enti pubblici, e l’Italia è pronta a dire la sua da protagonista
Per anni l'immagine più iconica del nostro futuro, ovvero quella legata alle esplorazioni spaziali, ha vissuto fondamentalmente... di passato. Sembrava quasi che, dopo il "grande balzo per l'umanità" di cui parlava Neil Armstrong, si fosse deciso di non allontanarsi poi troppo. Ma le cose, in questo avvio di 2023, sembrano decisamente diverse: i colossi come NASA ed ESA figurano ancora tra i protagonisti, certo, ma la nuova corsa allo spazio sembra aprirsi a molti più partecipanti, tra privati, enti pubblici e altri soggetti istituzionali. Si tratta in larga parte di uno scenario inedito, in cui non ci sono soltanto ingenti costi, ma anche opportunità di investimento e crescita per le imprese. E l'Italia sembra in ottima posizione per poter dire la sua in questo campo, tanto che c'è chi è pronto a scommettere che il 2023 sarà l'anno della Space Economy anche per il nostro Paese.
Un segnale arriva già dai fondi sul piatto, come gli 880 milioni di euro che il PNRR destinerà al ramo italiano di questo settore, o come i 90 milioni del fondo Italia space venture di Cdp, che potranno essere utilizzati per formazione e ricerca. Ma c’è di più: sempre il PNRR ha assegnato ad ESA 1,8 miliardi di euro per la realizzazione della “costellazione” satellitare Iride, mirata all’osservazione della Terra: un progetto che sarà materialmente realizzato proprio da aziende italiane.
Sono cifre che parlano di un quadro strategico ampio e articolato, in cui si prevedono 2,3 miliardi di investimenti in attuazione di misure avviate nel 2022, e un impegno di budget stimato pari a circa 3 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. L’Italia, del resto, figura come la terza economia europea tra quelle impegnate nelle attività spaziali, dopo Germania e Francia, e può vantare la presenza di una filiera space completa e autonoma.
Certo, sarà necessario farsi trovare pronti: l’espansione della Space Economy sta rendendo necessaria la costruzione di un apposito quadro normativo anche nel nostro paese, e di questo già si parla a livello istituzionale. Le nuove opportunità, inoltre, possono creare sviluppo e lavoro anche per studi professionali, PMI ed enti pubblici locali, ad esempio attraverso attività di consulenza. La space economy non è infatti legata soltanto all’esplorazione del cosmo e al futuro: giocherà, anzi, un ruolo cruciale anche per quanto riguarda tematiche urgenti nel presente, come l’osservazione e la tutela del nostro pianeta.
