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Applicare il Metaverso alla filiera turistica: l’idea innovativa di Travel Verse

Una nuova narrativa di viaggio, un’esperienza immersiva e coinvolgente per affrontare le sfide del comparto, dai servizi ai clienti alla fruizione delle informazioni

9 apr 2024
4 minuti di lettura

Sfruttare l’intelligenza artificiale per presentare una località turistica, un modo totalmente innovativo che cerca di rendere ancora più attrattiva l’offerta di un viaggio proponendo un’esperienza totalmente immersiva all’interno di una realtà virtuale. È l’attività di Travel Verse, una giovane startup di Busto Arsizio, nata a inizio 2023 in provincia di Varese, da un’idea di Federico Lima e Ivan Allevi, fondatori e rispettivamente Amministratore, business travel expertise, e Chief Technology Officer, hardware & AI expertise.
“L’idea è arrivata come una visione quando eravamo a Dubai – racconta Federico – e dopo circa 6 mesi dal nostro ritorno in Italia abbiamo dato vita all’azienda”.

L'idea di applicare il metaverso e l’AI alla filiera turistica - prosegue - è nata come risposta alle sfide che affliggono gli attori turistici, soprattutto nel settore dell'intermediazione (tour operator e agenzie di viaggi) e dei servizi di ospitalità (hotel e case vacanze). Queste sfide includono i costi operativi elevati, la carenza di personale qualificato e le crescenti aspettative dei clienti di ricevere servizi tempestivi e accesso immediato alle informazioni. Per affrontare queste esigenze, Travel Verse ha sviluppato il "Motore Al generativo", integrandolo successivamente nel servizio di "concierge Virtuale".

L’azienda nel corso dei mesi è crescita sempre di più fino ad articolarsi in quattro dipartimenti che lavorano in continua sinergia (dipartimento tecnologico, di Design e Architettura, di Marketing e Social Media, di Business Development). Il team comprende, quindi, profili diversi, dagli ingegneri del software, specialisti del Machine learning e project manager ad architetti e art director che creano interfacce e ambienti coinvolgenti e funzionali.

Grazie al Metaverso, infatti, vengono ricreati virtualmente strutture fisiche come hotel e monumenti ma anche luoghi naturali come oasi o isole. Ma come viene ricreato il luogo? “Siamo in grado di creare un “digital twin” (versione digitale della realtà) da materiale fotografico e video – spiega Alessandro Vara, Expert Engineer in AI solution – dove è possibile ci occupiamo personalmente di fare il sopralluogo raccogliendo foto tramite dispositivi dotati di tecnologia lidar e video che aiutano ad orientarci nello spazio durante la fase di produzione 3D. All'occorrenza, oltre al materiale fotografico, recuperiamo altro materiale da fonti internet, ad esempio nella ricostruzione di un hotel ci siamo serviti di Google Earth per modellare tutta la parte esterna all'hotel. La modellazione avviene tramite i classici tool di modellazione 3d, il tutto viene poi importato su Unreal Engine o Unity per la creazione del “digital twin”. Siamo partiti dal digital twin avendo un forte know-how sulla modellazione 3d, grazie l'IoT siamo stati in grado di collegare il digital-twin al mondo reale. Vogliamo a breve introdurre il concetto di blockchain per la creazione e la diffusione di NFT (certificati digitali)”.

Una delle idee più innovative del team di Travel Verse consiste nel concierge virtuale.

“Si tratta di una tecnologia all'avanguardia, costruita su un'architettura MIBO (con domanda di brevetto in corso) che consente agli ospiti degli hotel di dialogare con un'intelligenza artificiale per ottenere informazioni dettagliate sulla struttura e la zona circostante, e per prenotare servizi in totale autonomia”, spiega Cecilia Messi Project Manager su progetti Fortnite e Games. “Accessibile attraverso visori, altoparlanti e display intelligenti, il concierge Virtuale è disponibile ovunque e in qualsiasi momento all'interno dell'hotel per soddisfare le esigenze degli ospiti. Per quanto riguarda i tour operator e le agenzie di viaggio, Travel Verse ha integrato la sua tecnologia in ambienti ricostruiti digitalmente, consentendo ai consumatori di esplorare virtualmente destinazioni, attrazioni turistiche e luoghi di interesse tramite dispositivi VR/AR prima ancora di prenotare un viaggio. Durante questa esperienza coinvolgente, i consumatori possono interagire con il concierge Virtuale, ricevendo informazioni, guide, consigli utili e servizi per personalizzare e pianificare il loro viaggio attraverso uno storytelling interattivo”.
“Il settore del gaming – continua Cecilia - ha permesso di ampliare l’offerta e sviluppare ambienti legati al patrimonio culturale italiano su piattaforme come Fortnite, offrendo ai milioni di giocatori la possibilità di giocare e, allo stesso tempo, approfondire la loro conoscenza culturale immergendosi in luoghi storici e caratteristici. Oggi gli utenti possono divertirsi immergendosi nella cultura”.

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Il successo delle esperienze del Castello Sforzesco di Milano nella sua versione ottocentesca e dell’Arena di Verona su Fortnite sono l’esempio di applicazioni vincenti dell’AI al settore del gaming con possibilità di giochi interattivi. “Le nostre recenti partnership con SONY e Fornite sono il punto di partenza che permetteranno alla nostra giovane azienda di continuare le sperimentazioni e gli sviluppi di nuove soluzioni gaming prodotte totalmente in house per poi veicolarle su portali dedicati come quello di Epic Game e Playstation 5, VR/AR”, racconta Giorgio Palermo, Social media manager e Communication del team.  

Dall’altra parte c’è anche il valore culturale dell’iniziativa. Come spiega Alice Conselmo, Project manager sui progetti digital twin: “Travel Verse ha introdotto tecnologie all'avanguardia come l’IA e il Metaverso nel settore turistico, offrendo soluzioni innovative che migliorano l'esperienza dei clienti e ottimizzano le operazioni aziendali, mantenendo sempre presente l'importanza della diffusione del patrimonio culturale verso le nuove generazioni”.
Ma non c’è il rischio di anticipare troppo luoghi che verranno poi esplorati? “Assolutamente no – promette Ivan -. Noi non crediamo ci sia il rischio di “rovinare l’effetto sorpresa", anzi la amplifica arricchendola con una prospettiva unica, più ricca e soprattutto personalizzata, senza compromettere l’emozione di scoprire nuovi luoghi nel mondo reale. Il valore aggiunto di Travel Verse è sicuramente quello di trasformare l’experience di viaggio in modo innovativo e interattivo. Partendo dalla fase di esplorazione delle destinazioni, fino alle amenities in hotel”.

Il team sta portando avanti anche percorsi specifici sull'educazione digitale nel settore del travel. “Prevediamo di organizzare eventi, seminari e workshop dedicati agli operatori del settore. Questi incontri saranno progettati per fornire una panoramica completa delle migliori pratiche e delle ultime tendenze nell'utilizzo delle tecnologie digitali nel settore del travel. Inoltre, intendiamo coinvolgere aziende con competenze trasversali nel campo digitale per arricchire ulteriormente l'esperienza formativa”, spiega Martina Marchese, Program e project manager.

 Travel Verse è stata l’unica Startup Travel Tech Italiana presente al CES di Las Vegas, la manifestazione mondiale che accoglie ogni anno le migliori aziende tecnologiche al mondo. “Siamo stati orgogliosi di presentare ai nostri stakeholders i progressi tecnologici compiuti da Travel Verse nell'ultimo anno – spiega il giovane fondatore Ivan -. È stato gratificante essere l'unica realtà con un focus specifico sul turismo in un palcoscenico internazionale di fianco a grandi player del settore tecnologico. Questa opportunità ci ha permesso di stringere nuovi accordi internazionali e di rafforzare il nostro network”.

La startup infatti si sta affacciando anche al mercato estero con nuovi progetti. “Stiamo attualmente sviluppando progetti per hotel di lusso che prevedono l'integrazione della nostra tecnologia concierge in diverse aree e punti di accesso all'interno delle strutture – racconta Federico -. Questa soluzione mira a ottimizzare l'efficienza operativa e ad aumentare la soddisfazione degli ospiti, offrendo loro un accesso rapido e intuitivo alle informazioni di cui necessitano. Nel processo di integrazione, stiamo collegando il concierge ai sistemi informatici e operativi esistenti delle catene alberghiere, tra cui il sistema di prenotazione, il sistema di gestione delle proprietà e i sistemi di pagamento. Utilizzando algoritmi avanzati di intelligenza artificiale e machine learning, il concierge sarà in grado di fornire raccomandazioni personalizzate agli ospiti basate sulle loro preferenze e sui comportamenti passati. Per garantire una accessibilità ottimale, il concierge sarà accessibile attraverso diversi canali, tra cui app mobili, chatbot, telefono e kiosk interattivi, in modo da soddisfare le preferenze individuali degli ospiti. Inoltre, stiamo pianificando di integrare il concierge su dispositivi VR/AR disponibili in alcune camere degli hotel. Questo consentirà agli ospiti di interagire con il concierge comodamente dalla propria camera, offrendo loro esperienze immersive e di gaming uniche, oltre a fornire informazioni sulla cultura circostante e sulla destinazione”.

Ma non è sempre stato un percorso in salita. Costituire una startup e intraprendere la via dell’autoimprenditorialità non è una strada esente da difficoltà ed esige impegno e preparazione come un’attenzione particolare nella scelta del team, come spiega Pasquale La Rosa, Architect specialist nella riproduzione in Digital twin degli ambienti: “In fase di costituzione, una delle sfide principali che abbiamo affrontato io ed Ivan  è stata la ricerca e l'assemblaggio di un team altamente qualificato e poliedrico. Abbiamo dovuto individuare figure non solo talentuose, ma anche esperte e adatte alle complessità progettuali che abbracciano vari settori, non solo la tecnologia emergente. La nostra squadra attuale include ingegneri informatici, ma anche architetti, dagli esperti di machine learning a designer con oltre 15 anni di esperienza. È fondamentale comprendere che, anche se si possiede una brillante idea imprenditoriale, gli ideatori da soli non sono sufficienti. È necessario costruire una squadra di individui con competenze complementari che siano in grado di far funzionare efficacemente, come nel nostro caso, i diversi processi aziendali”.
E dopo aver costituito un buon team, occorre una strategia. “Per quanto riguarda la nostra visibilità, ci siamo fatti conoscere attraverso una combinazione di strategie di marketing e networking – continua Pasquale -. Abbiamo partecipato a conferenze del settore, eventi e fiere commerciali per presentare la nostra soluzione e stabilire contatti con potenziali partner e clienti, abbiamo vinto anche diverse manifestazioni di interesse come il Global Startup Program promosso da ICE ed il Ministero degli affari esteri, infatti parte del nostro team si è trasferito a Berlino per proseguire questa internazionalizzazione d’impresa”.

In conclusione, ecco i consigli del team di Travel Verse alla luce della loro esperienza: “Nel mondo imprenditoriale di oggi, un'idea brillante da sola non basta. È fondamentale essere attivi e perseveranti per superare tutte le fasi di crescita della startup. Ciò significa coinvolgere persone disposte a fare sacrifici e integrare nel team individui capaci di coprire varie aree e migliorare i processi. Formare un team solido è cruciale: cercate persone che credano nella vostra visione e siano pronte a mettere le proprie competenze al servizio del successo del progetto. Siate aperti al feedback e imparate dagli errori, adattando costantemente il vostro approccio. E non sottovalutate mai il networking: costruite relazioni con altri imprenditori, investitori ed esperti del settore per ottenere sostegno e consigli lungo il vostro percorso imprenditoriale”.

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