EcoFair: la rivoluzione green che parte dai giovani
Il primo marketplace interamente dedicato ai prodotti biologici ed ecologici accessibile a tutti
Cambiamento? No, rivoluzione. Quando una necessità è troppo urgente per essere ignorata, le idee migliori prendono forma. La neutralità climatica fissata dall’Unione Europea per il 2050 è un obiettivo essenziale per la sopravvivenza del pianeta. Oggi non c’è più spazio per il compromesso: il mondo deve invertire la rotta e abbracciare un futuro più sostenibile. Tre giovani tra i 18 e i 23 anni hanno deciso di essere parte attiva di questa rivoluzione, creando EcoFair, il primo marketplace interamente dedicato ai prodotti biologici ed ecologici. Non un semplice e-commerce, ma un ecosistema digitale dove ogni scelta di consumo diventa un atto concreto per la salvaguardia dell’ambiente.
L’idea nasce da una riflessione chiara: troppo spesso chi vuole acquistare in modo responsabile si trova di fronte a un mercato frammentato, dove è difficile distinguere un prodotto davvero ecologico da uno che si limita a sfruttare il trend della sostenibilità. EcoFair elimina questa incertezza, offrendo in un unico spazio digitale solo prodotti certificati, selezionati con criteri rigorosi di qualità e impatto ambientale. Un vero e proprio supermercato virtuale sostenibile dove è possibile trovare alimenti biologici, abbigliamento eco-friendly, cosmetici naturali, accessori hi-tech sostenibili, materiali per la casa e persino soluzioni per l’edilizia.
Abbiamo chiesto ai giovani fondatori quale fosse il loro background e come sono arrivati a sviluppare questa piattaforma. Luigi Francesco Maria D’Alessandro, CEO di EcoFair, ha solo 19 anni e studia Ingegneria Gestionale all’Università della Calabria. Suo fratello, Elio Maria D’Alessandro, è un ingegnere informatico di 23 anni e ricopre il ruolo di CTO e COO della startup. Con loro ci sono Paolo Alessio Di Renzo, responsabile del settore legale e studente di giurisprudenza presso l’Università di Bologna; Paolo Fallara, 18 anni, executive assistant e studente di ingegneria gestionale e Armando Martucci, 24 anni, social media manager.
Cinque ragazzi, cinque percorsi diversi, un’unica visione: rendere la sostenibilità una scelta semplice e accessibile per tutti. EcoFair però non si limita alla vendita di prodotti green. Il suo obiettivo è quello di creare un’economia circolare completa in cui ogni aspetto, dalla logistica alla comunicazione, sia pensato per ridurre l’impatto ambientale. Per questo, la piattaforma punta su packaging ecosostenibili, spedizioni a zero emissioni e un’integrazione progressiva di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi.
Abbiamo chiesto loro cosa rende davvero unica la piattaforma rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato. "EcoFair non è solo un marketplace, ma un acceleratore di consapevolezza. Oltre a offrire prodotti ecosostenibili, la startup vuole educare i consumatori, sensibilizzandoli sull’importanza delle loro scelte quotidiane" ci spiegano i ragazzi. Per farlo, utilizza sia i mezzi di informazione tradizionali, attraverso conferenze ed eventi con esperti del settore, sia le piattaforme digitali e i social media, strumenti fondamentali per coinvolgere le nuove generazioni e diffondere una cultura del consumo responsabile.
Ma quali settori sono coinvolti in questa rivoluzione sostenibile? Tutti quelli in cui esiste un’alternativa green. Il biologico nell’agroalimentare, l’industria tessile con materiali riciclati, le energie rinnovabili, i materiali industriali ecologici e molto altro. L’obiettivo di EcoFair è dimostrare che ogni settore può contribuire al cambiamento, offrendo soluzioni innovative e realmente sostenibili.
Guardando al futuro, i giovani ragazzi non hanno dubbi: “il primo obiettivo è sicuramente quello di sviluppare e consolidare il marketplace, integrandolo con nuove tecnologie e realtà virtuali che possano migliorare ulteriormente l’esperienza di acquisto. Ma la vera sfida è più ambiziosa: creare una rete di connessione tra produttori, aziende e consumatori, favorendo uno scambio continuo di idee e risorse per accelerare la transizione ecologica” queste le parole dei fondatori.
In ultimo, ci siamo chiesti che consigli darebbero a chi, come loro, sogna di lanciare una startup innovativa nel settore green. La loro risposta è un messaggio di ispirazione per tutti i giovani imprenditori: “Siate ambiziosi e lavorate tanto. Non basta desiderare il cambiamento, bisogna essere pronti a costruirlo. Entrare in questo mercato significa confrontarsi con sfide complesse, ma anche avere l’opportunità di fare la differenza. Non servono gesti eclatanti, serve impegno costante, studio e determinazione."
EcoFair non è solo una startup, ma la prova concreta che l’innovazione e la sostenibilità possono andare di pari passo. Il futuro non aspetta, il futuro si costruisce. E questi ragazzi lo stanno già facendo.