Il Ministero della Cultura ha pubblicato il bando di concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 1.800 assistenti, destinati all’Area Assistenti dell’Amministrazione.

Il bando prevede due profili professionali:

• 1.500 Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza (Codice 01), nell’ambito della famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”;
• 300 Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione (Codice 02), nell’ambito della famiglia professionale “Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”.

Le sedi di destinazione sono distribuite su tutto il territorio nazionale, con una maggiore concentrazione di posti in Campania, Lazio e Toscana.

Per accedere alla selezione sono richiesti i requisiti generali per il pubblico impiego:

• cittadinanza;
• diritti civili e politici;
• assenza di condanne;
• idoneità fisica.

È sufficiente il diploma di scuola secondaria di secondo grado. I titoli esteri sono validi se dichiarati equivalenti.

Mansioni previste

Assistenti vigilanza (Codice 01)

• vigilanza e controllo nei luoghi della cultura;
• gestione dei flussi di visita e accoglienza del pubblico;
• applicazione delle norme di tutela e sicurezza;
• supporto alle attività di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Assistenti tecnici (Codice 02)

• supporto alle attività di catalogazione, documentazione e conservazione;
• collaborazione in scavi, rilievi, digitalizzazioni e allestimenti museali;
• assistenza a professionisti del Ministero (archeologi, storici dell’arte, tecnici);
• attività amministrative connesse alla tutela del patrimonio.

Il concorso prevede un’unica prova scritta, informatizzata, composta da 40 quesiti a risposta multipla da svolgere in 60 minuti (punteggio massimo 30).

• 25 quesiti su materie comuni e specifiche del profilo
• 7 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale
• 8 quesiti situazionali su casi organizzativi e gestionali

Le domande possono essere inviate entro il 10 gennaio 2026 su portale InPA.