Dal 2026 partono i nuovi voucher del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), una misura da 150 milioni di euro pensata per sostenere la transizione digitale delle PMI e dei lavoratori autonomi. Il contributo arriva fino a 20.000 euro a fondo perduto per l’acquisto di servizi di cloud computing e soluzioni di cybersecurity.

Possono richiedere l’agevolazione:

Pmi con i seguenti requisiti:

• essere costituite, iscritte al Registro Imprese e attive;
• essere in pieno esercizio dei propri diritti, non in liquidazione o in procedure concorsuali;
• essere in regola con gli obblighi assicurativi per calamità naturali (Legge 213/2023 e DL 39/2025);
• non aver ricevuto aiuti UE dichiarati illegali o non rimborsati;
• non rientrare nei settori esclusi dal “de minimis”.

Lavoratori autonomi:

• possedere partita IVA;
• essere iscritti all’albo professionale, se previsto;
• rispettare, per quanto compatibili, gli stessi requisiti delle imprese.

Requisito comune: un contratto di connettività con velocità minima 30 Mbps.

Dei 150 milioni totali, 71 milioni sono destinati a: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Spese ammissibili:

• acquisti diretti (durata massima agevolabile: 12 mesi);
• abbonamenti (ammissibili per i primi 24 mesi).

Importi finanziati

• Contributo fino al 50% delle spese
• Limite massimo: 20.000 euro

Le domande potranno essere inviate fino al 23 aprile 2026.