Bando accelerup: contributi per le startup della Romagna
È stato pubblicato il Bando AccelerUP 2025, la nuova iniziativa della Camera di Commercio della Romagna pensata per sostenere le startup di Forlì, Cesena e Rimini che hanno superato la fase di incubazione e sono pronte a crescere sul mercato.
Il bando mette a disposizione fino a 60.000 euro a fondo perduto per ciascuna impresa selezionata, affiancando al contributo economico un percorso di accelerazione strutturato della durata di 8 mesi, denominato ScaleUp.
AccelerUP 2025 nasce con l’obiettivo di:
- rafforzare i modelli di business delle startup;
- sviluppare competenze imprenditoriali avanzate;
- favorire collaborazioni industriali e commerciali;
- rendere il territorio romagnolo un polo attrattivo per l’innovazione.
Il programma ScaleUp prevede coaching, mentoring specializzato, formazione imprenditoriale e networking, con il coinvolgimento di investitori e stakeholder locali.
Chi può partecipare
Il bando è rivolto a startup:
- costituite dal 28 ottobre 2023;
- attive nella circoscrizione della Camera di Commercio della Romagna;
- rientranti nella definizione europea di micro, piccole o medie imprese;
- in fase di pre-scalabilità, con prodotto già sul mercato, primi clienti oppure lancio imminente con prototipo validato o preordini.
Le imprese devono inoltre:
- essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese;
- essere in regola con contributi e diritto camerale;
- non trovarsi in stato di insolvenza o procedure concorsuali;
- presentare un progetto di sviluppo a forte contenuto innovativo.
Il sostegno è composto da due elementi:
- contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 60.000 euro;
- percorso ScaleUp del valore figurativo di 17.540 euro, obbligatorio per tutta la durata del programma.
Saranno finanziate al massimo cinque startup, selezionate tramite valutazione tecnica basata su innovazione, modello di business, sostenibilità economica, competenze del team e qualità del progetto.
Le spese ammissibili possono riguardare:
- macchinari, attrezzature e soluzioni informatiche;
- consulenze specialistiche (marketing, logistica, produzione, organizzazione);
- servizi di comunicazione e contrattualistica;
- registrazione e sviluppo di marchi;
- materiali promozionali.
Sono escluse le spese ordinarie come utenze, trasporti, adeguamenti normativi e pubblicità generica non collegata al business plan.
Le candidature devono essere inviate online tramite la piattaforma dedicata entro il 19 dicembre 2025.
