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Adolescenti: un bando da 30 milioni di euro per combattere il disagio psicologico

L’iniziativa intende promuovere progetti promossi dagli enti del Terzo Settore

5 lug 2023
3 minuti di lettura

La generazione forse più colpita dal periodo pandemico e il successivo lockdown è quella degli adolescenti, costretti a rinunciare ai momenti di incontro e svago con i coetanei come anche a quelli didattici e agli appuntamenti sportivi; è una fase – quella giovanile – di forte energia che necessita – più di altre – confronto, assistenza, creazione, stimoli, attività ricreative. Per questo la fase di “annullamento” della vita sociale, in particolare durante l’anno 2022, dovuta all’emergenza sanitaria, ha provocato non poche ripercussioni sui ragazzi e le ragazze che si sono chiusi in piccole camere a interagire con il mondo esterno solo attraverso un piccolo schermo. Ora che la situazione emergenziale è terminata, è il momento di ragionare sugli effetti di questo lockdown proprio partendo da chi ne è stato più colpito, soprattutto da coloro che già vivevano in una situazione di difficoltà. Su questo proprio per venire in soccorso dei giovani si stanno attivando progetti, come il nuovo bando per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti. Le risorse a disposizione ammontano a 30 milioni di euro.

L’iniziativa intende promuovere progetti a sostegno di ragazze e ragazzi in condizioni di disagio, con un’azione preventiva e di cura. È la nuova iniziativa promossa da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, rivolta agli enti del terzo settore. L’obiettivo è coinvolgere famiglie, scuole, parrocchie, servizi sociali territoriali e realtà del Terzo Settore per promuovere interventi che dovranno avviare, nei luoghi di vita e di socializzazione degli adolescenti, “forme di presidio flessibili e prevalentemente non medicalizzanti”. Per “presidi” si intendono spazi, preesistenti o da attivare, organizzati grazie alla presenza di équipe multi-professionali. Tali presidi vanno pensati in un’ottica di mainstreaming, “entro gli ordinari processi educativi dedicati alla crescita, rivolta sia a minori che vivono sofferenza e fragilità, sia a minori che non la vivono”.

Tali presidi dovranno contrastare il disagio psicologico, soprattutto nei contesti di marginalità sociale: il bando infatti ha l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere mentale degli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, attraverso la sperimentazione di modelli di intervento comunitari e integrati al fine di fare prevenzione e cura della salute psicologica di questi ragazzi.

Gli enti del Terzo settore sono chiamati a un’azione di intervento e responsabilità. Per far questo, possono richiedere un contributo compreso tra 250mila e 800mila euro. La durata complessiva dei progetti deve essere non inferiore ai 36 e non superiore ai 48 mesi. Le proposte devono essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma Chàiros, entro le ore 13:00 del 20 settembre 2023; è possibile consultare qui il bando integrale.

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