Focus On Tutele e sostegno al reddito
Tutele e sostegno al reddito
Nell’ambito della presente sezione vengono affrontati i temi delle tutele e delle differenti misure che l’ordinamento prevede a supporto del lavoratore nel corso del rapporto di lavoro, al momento della cessazione e, successivamente, qualora rimanga privo di impiego.
Con riferimento ai trattamenti di sostegno al reddito, attualmente regolati dal Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 148 (come modificato dalla Legge di Bilancio 2022 e dal Decreto Sostegni ter, nell’ambito della Riforma degli Ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro) la Cassa Integrazione Guadagni ordinaria (CIGO), straordinaria (CIGS) e in deroga (CIGD) e i Fondi di Solidarietà (Fondi di nuova costituzione e alternativi, Fondo di Integrazione salariale F.I.S., Assegno ordinario e di solidarietà) sono strumenti erogati in costanza di rapporto di lavoro finalizzati a sostenere economicamente il reddito dei lavoratori di imprese che si trovano in determinate situazioni di difficoltà, a ragione delle quali richiedono una riduzione o una sospensione del rapporto di lavoro.
In tema di appalti, poi, la previsione della responsabilità solidale tra appaltante e appaltatore con riferimento alle obbligazioni retributive e contributive offre una tutela rafforzata in favore dei lavoratori impiegati negli appalti, ai sensi del Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
Anche il distacco del lavoratore ed il contratto di rete prevedono specifiche forme di tutela in favore del lavoratore.
La cessazione del rapporto di lavoro viene affrontata sia in caso di recesso del datore di lavoro (licenziamento), sia nell’ipotesi di recesso del lavoratore (dimissioni).
Quanto al licenziamento, allo stato attuale, sono vigenti parallelamente due regimi normativi:
- uno riguardante i casi di licenziamento di lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015, ai quali continuano ad applicarsi le disposizioni dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (L. n. 300/1970), nonché della Legge 15 luglio 1966, n. 604 (come modificati dalla Legge 28 giugno 2012, n. 92);
- uno relativo ai casi di licenziamento di lavoratori con contratto a tempo indeterminato “a tutele crescenti”, assunti successivamente al 7 marzo 2015, regolato dalle previsioni del Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 23.
In merito alle dimissioni del lavoratore, oltre agli aspetti normativi, ci si sofferma anche sugli strumenti posti a tutela del fenomeno delle c.d. “dimissioni in bianco” e, quindi, sull’introduzione del sistema delle dimissioni telematiche (volontarie, per giusta causa e la risoluzione consensuale del contratto).
Infine, vanno ricordate le misure di sostegno al reddito come la NASPI (Nuova Assicurazione sociale per l’impiego), diretta a fornire sostegno al reddito dei lavoratori subordinati che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione, e la DIS-COLL (indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa), la cui disciplina è stata modificata dalla Legge di Bilancio 2022.