Intellectual Property Award, valorizzare l’innovazione tecnologica delle università attraverso la proprietà intellettuale
Sei gli ambiti tecnologici previsti dal bando, dal Med tech fino a mobilità e logistica in ambito urbano
Ricerca, innovazione e digitalizzazione. Il rilancio dell’economia parte da questi settori strategici che corrispondono a specifiche missioni di intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): promuovere l’innovazione tecnologica, la transizione digitale e la ricerca scientifica sono solo alcuni degli obiettivi principali del piano europeo che contiene azioni concrete per favorire la ripartenza economica del Paese dopo la crisi pandemica.
Proprio all’interno di questi settori s’inserisce la proprietà intellettuale e, soprattutto, la valorizzazione dei brevetti in ambito tecnologico: in particolare, molte università ed enti di ricerca pubblici sono titolari di brevetti e sono inoltre la fucina di talenti in grado di creare un vantaggio competitivo con le loro invenzioni.
Di recente, è stata approvata la legge 102/2023 che apporta diversi cambiamenti al codice della proprietà industriale e, tra le altre cose, consente agli atenei e alle strutture pubbliche di ricerca di avere un ufficio per il trasferimento tecnologico, per valorizzare i titoli di proprietà industriale, anche attraverso la promozione di collaborazioni con le imprese, in modo che le invenzioni non rimangano confinate nelle accademie ma si aprano all’esterno. Il Decreto ministeriale sulle Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023 contiene inoltre una specifica sezione dedicata a valorizzare gli esiti della ricerca pubblica e alla promozione dei brevetti.
Anche la Direttiva del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 23 febbraio 2023 prevede, tra le altre azioni, la realizzazione di programmi di sensibilizzazione e formazione nelle scuole e nelle università su questo tema. È proprio per questo motivo che i destinatari dell’Intellectual Property Award, il concorso del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per favorire l’innovazione e valorizzare la creatività di inventori e inventrici, sono le università e gli enti pubblici di ricerca titolari di brevetti; si tratta di luoghi dove il talento si esprime quotidianamente e dove si ha tempo e spazio per dedicarsi all’innovazione.
In collaborazione con Invitalia e Netval, la realtà associativa che unisce numerosi enti di ricerca, il MIMIT intende premiare i migliori brevetti nei sei ambiti tecnologici indicati dal bando: Med tech, Climatech, Agritech, The energy of the future, The energy of the space, The Future of the City (mobilità, logistica, cyber security, telecomunicazioni).Per ogni ambito tecnologico, verrà scelto un progetto e sarà conferito un contributo di diecimila euro all’Università o all’Ente di ricerca.
Il concorso intende inoltre valorizzare anche lo sforzo imprenditoriale femminile, premiando i migliori brevetti promossi da gruppi di ricerca composti da donne per almeno il 50%. Questo ulteriore tributo all’imprenditoria femminile fa parte del programma finanziato con risorse del PNRR, dedicato alla promozione delle donne in questo campo, soprattutto al fine di sostenere la presenza femminile nelle carriere scientifiche e tecnologiche e per ridurre il divario di genere.
I brevetti che risulteranno vincitori potranno essere promossi durante la prossima Esposizione Universale di Osaka 2025.
Il legame con l’EXPO di Osaka offre la straordinaria opportunità per i vincitori di presentare i propri brevetti su una piattaforma internazionale, attirando l'attenzione di investitori, aziende e altre istituzioni interessate alla tecnologia avanzata. Ciò contribuisce a posizionare l'Italia come un centro di eccellenza nell'innovazione tecnologica, promuovendo la reputazione del Paese su scala globale.
L'Intellectual Property Award si configura non solo come un premio, ma come un catalizzatore di cambiamento e sviluppo, promuovendo la sinergia tra ricerca accademica, settore pubblico e imprese, e preparando il terreno per una crescita economica sostenibile attraverso l'innovazione tecnologica.
È possibile presentare i propri progetti fino al 22 dicembre 2023 all’indirizzo netval@pec.it dopo aver letto tutti i dettagli del bando.