Pulvera, quando l’economia circolare diventa creativa
La startup di Eleonora e Beatrice Casati sviluppa prodotti e applicazioni lavorando sugli scarti tessili
Un’azienda nata per fornire una risposta concreta e innovativa al problema degli scarti tessili delle aziende di moda, per trasformarli in nuove risorse. Pulvera è una giovane realtà lombarda – riprende il nome da “polvere” nel dialetto brianzolo, ma anche come pulv-era, “era della polvere” – su impulso di Eleonora e Beatrice Casati, attente ai temi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. “Alla base di Pulvera c’è l’esperienza e la tecnologia sviluppata da Casati Flock & Fibers, un’azienda pioniera nella produzione di flock, una polvere fine di fibre tessili utilizzabile in vari ambiti, non solo a partire da materie prime vergini, ma anche da scarti tessili macinati e riciclati. Con il marchio Ecoflock, Casati propone un flock sostenibile, creato direttamente dagli scarti di tessuto, già applicato in settori come la moda, il packaging e il design”, racconta Eleonora Casati, CEO della startup.
L’intuizione alla base di Pulvera è quella di sviluppare nuovi prodotti e applicazioni per la polvere ottenuta da scarti tessili, andando oltre alla sola produzione del flock riciclato. “L’obiettivo – spiega Casati – è quello di estendere l’uso della polvere tessile non solo per creare flock riciclato, ma anche per sfruttarla in molte altre applicazioni innovative. Questa polvere può infatti essere utilizzata nella produzione di carta, plastica e altri settori, non come semplice rivestimento tradizionale, ma come materiale da incorporare direttamente negli impasti per la creazione di nuovi composti. Questo approccio si inserisce anche nel contesto delle nuove normative, che vietano alle aziende di smaltire gli scarti tessili tramite incenerimento, rendendo il riciclo obbligatorio. La tecnologia della polverizzazione di Pulvera rappresenta una soluzione pronta per il mercato, che utilizza una supply chain industriale già esistente e richiede minimi investimenti per le aziende. Questo è fondamentale in un settore in cui la mancanza di infrastrutture di riciclo capaci di accogliere grandi volumi resta una delle maggiori sfide.
Pulvera, dunque, offre ai brand la possibilità di trasformare un problema in un’opportunità, con un processo responsabile che trasforma scarti tessili in nuovi materiali, pronti per essere riutilizzati in nuovi contesti e applicazioni industriali”.
L’ambizione della startup è quella dialogare con tutte le realtà che hanno a cuore la sostenibilità e il riutilizzo creativo degli scarti tessili, con l’obiettivo di salvaguardare il pianeta e ridurre il consumo di nuove risorse vergini. “Ci rivolgiamo sia ai brand di moda e ai produttori tessili, principali generatori di scarti, sia alle aziende che, pur non operando direttamente in questo settore, lavorano in ambiti affini alle soluzioni che Pulvera propone. Tra queste, figurano settori come la stampa 3D, la produzione di carta, il design e il flock, una polvere tessile ottenuta da scarti o fibre vergini, utilizzata per conferire alle superfici un aspetto vellutato, elegante e piacevole al tatto. Il flock rappresenta il core business di Casati Flock&Fibers, l’azienda madre di Pulvera”. Diverse opportunità per un progetto che punta ad affermare nei prossimi 18 mesi la propria presenza sul mercato italiano, per poi estendere il suo raggio d'azione all'Europa.
Concretamente, Pulvera opera seguendo due modelli principali, close loop e open loop, come racconta Eleonora Casati: “Nel modello close loop, aiuta brand di moda e aziende tessili a recuperare i propri scarti e, in linea con la normativa EPR (Extended Producer Responsibility), li trasforma in soluzioni innovative e sostenibili, evitando l’utilizzo di nuove risorse vergini. Nel modello open loop, invece, recupera scarti tessili per progetti destinati a tutte quelle aziende che scelgono di integrare materiali riciclati nei loro prodotti, contribuendo così a promuovere un’economia più circolare e responsabile”.
I valori che ispirano l’azienda di Eleonora e Beatrice Casati guardano a un orizzonte ampio e molto contemporaneo. A partire dall’innovazione, naturalmente, ma comprendendo anche la creatività, la concretezza, la sostenibilità e l’inclusione: “Crediamo nell'importanza di creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo, dove ogni persona si senta valorizzata, rispettata e supportata”, racconta la CEO di Pulvera. Che aggiunge: “Il nostro team è composto da professionisti con competenze multidisciplinari, che combinano esperienza e innovazione per offrire soluzioni su misura ai nostri clienti. Ci avvaliamo di ingegneri dei materiali, specializzati nello studio e nella gestione degli scarti tessili, e di un team produttivo con oltre 20 anni di esperienza nella polverizzazione, maturata all'interno della nostra casa madre, Casati Flock & Fibers. Inoltre, collaboriamo con partner esterni esperti nei rispettivi settori, così da garantire la massima qualità e affidabilità per ogni soluzione proposta da Pulvera”.
La domanda successiva che rivolgiamo a Eleonora Casati riguarda il funzionamento attivo del lavoro che svolgono: ”Ciò che rende unico il lavoro di Pulvera sono alcuni aspetti distintivi del suo processo. Prima di tutto, l’innovazione tecnologica nel riciclo tessile meccanico: utilizziamo la polverizzazione, una tecnica nota principalmente per la produzione del flock, ma ancora poco esplorata per il suo enorme potenziale nel riciclo tessile. Questo approccio ci consente di trasformare scarti tessili in una polvere versatile, aprendo nuove possibilità per il riciclo. Un altro elemento chiave è il supporto della nostra casa madre, Casati Flock & Fibers, leader nel settore del flock da oltre 70 anni. Grazie alla sua filiera industriale consolidata, Pulvera può contare su supply chain già pronte, affidabili e capaci di gestire grandi quantitativi di materiali, garantendo così la scalabilità dei progetti, un aspetto spesso critico nel mondo del riciclo tessile. Infine, Pulvera si distingue per il suo approccio all-in-one, gestendo ogni fase del progetto con attenzione e professionalità: dalla consulenza iniziale personalizzata fino alla consegna del prodotto finale, assicurando al cliente un servizio completo e senza interruzioni”. I progetti partono da una consulenza personalizzata sui bisogni di clienti, passano alla gestione degli scarti tessili, e alla loro analisi tecnica; quindi vi sono le valutazioni sulle possiblità di riciclo, la fase di progettazione, la polverizzazione degli scarti tessili, il coordinamento della supply chain relativa al progetto e infine la consegna del prodotto al cliente.
La prova concreta del lavoro di Pulvera è Cremino, il pouf di design realizzato da materassi dismessi e presentato questo novembre all’ultima edizione di Ecomondo a Rimini. Spiega Casati: “Più precisamente, è un pouf nato dalle cover dei materassi destinati alla discarica. Questi materassi, che sarebbero avviati a essere inceneriti, vengono invece riciclati per realizzare una seduta a strati che ricorda il famoso cioccolatino. La base è un agglomerato di scarti di cover di materassi polverizzate: sono recuperate, polverizzate e pressate in uno stampo di forma quadrata. Sopra viene posizionato un quadrato di agglomerato di poliuretano riciclato, ottenuto dai materassi di scarto e realizzato dalla Re Mat di Nichelino (Torino), a sua volta azienda innovativa con la quale collaboriamo. L’ultimo strato, che completa Cremino, è interamente di flock, core business di Casati Flock & Fibers: dunque una fibra tessile polverizzata e successivamente applicata al poliuretano. L’idea del Cremino è quella di dimostrare come da un oggetto di scarto, ovvero un materasso, si possa ottenere a qualcosa di nuovo senza dover sfruttare ulteriori risorse e materiali. In questo caso, sia le cover che il materasso stesso stati riciclati per essere trasformati in un pouf di design”.
Le sfide per il futuro, come accennato, guardano all’affermazione di Pulvera sul mercato italiano e europeo. Conclude Eleonora Casati: "Per questo siamo al lavoro per intensificare le partnership commerciali con le più virtuose aziende italiane, consolidando al contempo una strategia di collaborazione con altre startup innovative europee per fornire soluzioni ogni giorno più efficaci alla clientela”.