Trend & Interviste

Strumento di sostegno tecnico: i progetti italiani approvati in Europa

Sono dieci i progetti italiani che verranno realizzati con l’ausilio dello Strumento di sostegno tecnico varato dalla Commissione Europea. Si tratta di interve…

23 mar 2021
3 minuti di lettura

Sono dieci i progetti italiani che verranno realizzati con l’ausilio dello Strumento di sostegno tecnico varato dalla Commissione Europea. Si tratta di interventi che verranno legati alle riforme e che riguardano ambiti diversi tra loro, ritenuti strategici per costruire il rilancio del paese e organizzare nuovi assetti produttivi e sociali.

Complessivamente, la Commissione europea ha approvato 226 progetti di sostegno a tutti e 27 gli Stati membri per elaborare ed attuare riforme nazionali al fine di stimolare la crescita. Tali azioni disporranno di un bilancio complessivo di 102,6 milioni di euro per l’esercizio 2021, per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nell’Unione europea. In particolare, lo Strumento di sostegno tecnico è caratterizzato da una dotazione complessiva di 864 milioni di euro e rientra nel quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e del piano per la ripresa dell’Europa.

La Commissione ha spiegato che sono ammissibili al sostegno dell’Sst tutte quelle riforme che riguardano l'amministrazione pubblica, la governance, il contesto imprenditoriale, il settore finanziario, il mercato del lavoro, i sistemi educativi, i servizi sociali, l’assistenza sanitaria, la transizione verde (ossia l'ondata di ristrutturazioni) e i servizi digitali. Secondo la Commissione, ancora, “rafforzare le capacità istituzionali e amministrative per elaborare e attuare le riforme e gli investimenti è essenziale per stimolare la resilienza e porre le basi della ripresa”. Grazie a un bilancio rafforzato lo strumento potrà anche fornire sostegno tecnico per aiutare gli Stati membri a elaborare e attuare i piani per la ripresa e la resilienza. In totale più del 60% dei progetti preselezionati per l’SST per il 2021 riguarda l'attuazione dei piani per la ripresa e la resilienza, mentre il 30 % si occupa prevalentemente del Green Deal e il 44 % della transizione digitale.

Venendo al nostro Paese, i dieci progetti italiani approvati dalla Commissione nell’ambito dello Strumento tecnico di Sostegno si propongono di riformare il sistema di supporto e di protezione delle persone disabili e di accelerare l’implementazione dell’economia circolare. Inoltre, è prevista l’introduzione di strumenti più efficaci per combattere l’evasione fiscale e il lancio di una campagna per promuovere la transizione ecologica dei mezzi pubblici. Verranno anche introdotti strumenti di supporto per la transizione al digitale della pubblica amministrazione. Il programma fornirà supporto anche per adottare le necessarie misure di semplificazione legislativa indispensabili per attrarre investimenti e contribuirà a progettare una strategia per promuovere opportunità di investimento nelle zone economiche che più necessitano di sviluppo economico. Come risultato di questo progetto, inoltre, e con l'aiuto di una piattaforma interattiva user-friendly che servirà da unico punto di informazione, l’Italia avrà modo di promuovere con maggiore forza l’imprenditorialità giovanile, rafforzare le aziende esistenti e attrarre investimenti stranieri.

Uno strumento, dunque, che lega riforme e sostegno tecnico. In particolare, Nelle parole di Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, “Le riforme sono necessarie per creare un contesto imprenditoriale più positivo, irrobustire i sistemi sanitari, rafforzare i sistemi sociali e educativi e in genere migliorare la resilienza degli Stati membri e dei portatori di interessi di fronte alle sfide complesse e alle crisi globali. Lo strumento di sostegno tecnico è un meccanismo possente per mettere gli Stati membri in grado di realizzare le riforme di cui hanno bisogno per una crescita sostenibile”. 

Leggi anche
ragazza che gioca ai videogame
18 ott 2023
Europa Creativa: i nuovi bandi a sostegno dell’industria audiovisiva
inclusione
16 feb 2022
Formazione e apprendimento: i progetti per l'inclusione sociale
5 feb 2019
La filiera agroalimentare emiliana è alla ricerca di startup con idee innovative