Turismo e digitale: il digital Tourism Hub e la nuova call per il digiTour europeo
Le nuove iniziative per sostenere e incentivare un comparto cruciale per il nostro Paese
La digitalizzazione pervade ogni spazio della nostra quotidianità: non esiste un ambito che non sia coinvolto dalla trasformazione digitale. Non può più esistere nulla che non sia a metà tra il reale e la dimensione digitale: che sia “onlife”, “phygital” o un altro aggettivo creato appositamente per definire questa dimensione virtuale, il digitale ormai è reale. E vale anche per il turismo, benché sia un’attività umana che si esprime nella dimensione fisico-materiale, vive la sua trasformazione digitale. Il digitale spinge e sostiene la realtà, anche attraverso lo sviluppo tecnologico.
Settore chiave dell’economia italiana, il turismo ha sempre rappresentato un’importante voce del PIL italiano e, negli ultimi anni, era arrivato a raggiungere il 6% della ricchezza del Paese; dopo le conseguenze della pandemia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha previsto specifici finanziamenti per rilanciare le imprese turistiche attraverso sviluppo tecnologico e digitalizzazione.
Il PNRR ha ideato un Turismo 4.0: tra le 6 missioni e le relative componenti, la digitalizzazione rappresenta la prima missione del Piano e individua le principali leve digitali per favorire il turismo.
Ai progetti di investimento di competenza del Ministero del Turismo (in particolare, Missione 1, Componente C3 «Turismo e Cultura») sono stati assegnati 2,4 miliardi di euro. Gli scopi sono chiari: aumentare la capacità delle imprese di competere sui mercati nazionali e internazionali e promuovere un’offerta turistica che abbia a cuore la sostenibilità ambientale; e oltre al miglioramento delle strutture ricettive, alla realizzazione di investimenti pubblici per una maggiore fruibilità del patrimonio turistico, al sostegno al credito o l’accesso agli incentivi fiscali a favore delle piccole e medie imprese c’è, soprattutto, l’innovazione e la digitalizzazione dei servizi affinché tutti gli obiettivi elencati sopra si possano realizzare.
Il digitale ormai è quindi la condizione minima per realizzare qualunque cosa. Il digitale, insieme allo sviluppo tecnologico, spinge e aumenta la potenzialità della dimensione concreta del turismo.
Uno dei principali investimenti del PNRR riguarda proprio il Digital Tourism Hub (DTH), un vero e proprio strumento di collegamento di tutto l’ecosistema turistico: si tratta di una piattaforma di contenuti e servizi creata dal Ministero del Turismo. Online da poco, l’hub ha già visto la registrazione di circa 4.000 aziende e si spera di arrivare almeno a 20.000 imprese registrate entro il 2024.
In particolare, l’hub digitale dedicato alle imprese turistiche ha lo scopo di adottare modelli di intelligenza artificiale per l’analisi dei dati sui flussi turistici in aree di maggiore e minore interesse e sviluppare un sistema informativo per la promozione e gestione delle attività a supporto degli operatori di piccole e medie dimensioni nelle zone più in difficoltà del Paese.
La registrazione è gratuita e permette di presentare l’offerta di ogni azienda a livello nazionale e internazionale e di partecipare a programmi di promozione e incentivazione del Ministero del Turismo, come le campagne di comunicazione previste per Italia.it. per promuovere l’Italia e le imprese, soprattutto le PMI che hanno più difficoltà a imporsi sul mercato.
Tra i progetti nati per sostenere le imprese c’è inoltre un’iniziativa a livello europeo per spingere, in particolare, le PMI. La call di EU DigitTour sarà aperta fino al 15 gennaio 2024: la seconda fase del progetto è destinato alle PMI innovative turistiche per promuovere la trasformazione digitale e l’avanzamento tecnologico.
Il progetto prevede programmi di coaching e mentoring dedicati al modello di business e alla maturità tecnologica, con la possibilità di creare network, cooperazioni intersettoriali e transnazionali, ricevere voucher di microfinanziamento per le aziende vincitrici e per portarle all’attenzione internazionale per stare al passo con un mercato del lavoro sempre più tecnologico.
L’intenzione è supportare la nuova generazione di PMI turistiche e favorire lo sviluppo di prodotti, servizi, abilità e modelli di business intelligenti e innovativi tramite intelligenza artificiale, big data, realtà aumentata o virtuale e Internet of Things, anche attraverso hackathon locali: le PMI turistiche selezionate, infatti, potranno partecipare all’EU DigiTOUR Hackathon, progettato per creare soluzioni digitali creative e innovative. Possono partecipare le imprese legalmente stabilite come PMI registrate in Italia, Germania, Croazia o Slovenia. Il budget disponibile è di 300.000 euro complessivi per finanziare circa 48 candidati più 15 PMI di riserva.