Lavoro over 40: le opportunità e i consigli da seguire

Non è mai troppo tardi per cercare un lavoro è una frase che può suonare retorica. Eppure, per quanto possa sembrare complicato mettersi alla ricerca di una buona occupazione anche in età adulta, superati insomma i quaranta se non cinquanta anni, l'impresa è tutt'altro che disperata o senza possibilità di riuscita. Per farlo, naturalmente, occorrono buone attitudini e un certo grado di flessibilità, alle quali coniugare le esperienze maturate in passato e la voglia di rimettersi in gioco.

Del resto, le offerte di lavoro anche per questa fascia di età non mancano. Sul portale Indeed, ad esempio, esiste una sezione apposita con le richieste di assunzione da parte delle aziende interessate specificatamente a personale over 40, con i dettagli delle offerte di lavoro e le skill richieste. Opportunità che vanno dal marketing a settori dell'ingegneria, dalle multinazionali farmaceutiche o al settore dell'autotrasporto. Annunci che si rinnovano di settimana in settimana, come accade anche sul portale Subito nella sezione lavoro o ancora su Trovit. Tra i profili più ricercati in Italia, secondo il report di LinkedIn “Job on the rise”, basato sulle indagini effettuate nel 2020, compaiono le seguenti professioni:

• insegnanti di sostegno;
• infermieri e medici;
• esperti di digital marketing;
• freelance creativi;
• farmacisti;
• ingegneri biomedici;
• tecnici medici d’emergenza
• agenti assicurativi.

Non solo le ultime frontiere del digitale e delle tecnologie, dunque: secondo Il Sole 24 Ore e QuiFinanza, molte delle professioni più ricercate al giorno d’oggi richiedono competenze manuali. Personal chef o cuoco a domicilio, cake designer, pizzaiolo, agricoltore, tuttofare, nail artist sono alcune delle posizioni che negli ultimi anni sono diventate più comuni. Discorso simile per tutte quei lavori che richiedono spiccate doti organizzative, e quindi event designer, wedding planner, personal shopper, tutor di viaggio, tutor scolastico, ma anche tagesmutter o tata familiare. 

Come accennato, tuttavia, prima di mettersi concretamente all’opera occorrono in ogni caso alcune operazioni preliminari, utili per instradare la ricerca. In primo luogo, dunque, risulta molto utile effettuare un’analisi delle proprie competenze, sia di quelle maturate durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, che di quelle trasversali come, ad esempio l’abilità nel lavoro di squadra, il saper gestire le situazioni di stress e ancora il saper affrontare in modo efficace e creativo le situazioni problematiche sul posto di lavoro. Dette queste operazioni preliminari, un altro aspetto fondamentale riguarda la conoscenza del mercato del lavoro, per capire se si possiedano le competenze richieste per l’attività scelta. E dunque: sondare il mercato al fine di capire quali sono le competenze più ricercate, i settori in cui la domanda di figure professionali è maggiore, anche alla luce delle competenze coltivate negli anni pregressi, sia a livello formativo (istruzione, università, master) che professionali. Una volta messo a fuoco questo punto, risulta importante trovare un compromesso tra le capacità personali e le nuove richieste del mondo del lavoro. L'incrocio tra queste due variabili può portare a risultati concreti.

Monitorare i portali delle regioni italiane è un altro passo da compiere: spesso vengono banditi corsi di formazione rivolti proprio a persone con più di quaranta o cinquanta anni, magari con particolare attenzione alle donne. Tornando alle "cose utili" da fare, ovviamente occorre aggiornare costantemente il curriculum, magari eliminando gli elementi inutili e le lungaggini e ricorrendo al formato digitale più che cartaceo. È necessario redigere un testo il più funzionale possibile, pensato appositamente per il settore lavorativo in cui intendi concentrare la ricerca di lavoro. Se la ricerca riguarda settori diversi tra loro, il consiglio è di avere altrettanti curriculum vitae da consegnare a seconda dei casi.

Altrettanto importante è colmare le proprie principali lacune tecnologiche e informarsi sull'utilità di social dedicati al lavoro come LinkedIn su tutti). Inoltre, continuare a formarsi è sempre fattore di rilievo, non trascurando le novità nel settore di interesse. La conoscenza della tecnologia e di tutte le sue potenzialità è indispensabile anche nel caso si volesse tentare la strada personale, avviando una attività in proprio. Nessuna azienda, infatti, può permettersi di non essere all'avanguardia in questo senso. Sempre in ottica di impresa, occorre monitorare bandi e incentivi pubblici o privati, in modo da ottenere prestiti oppure finanziamenti vari a tasso agevolato o magari un finanziamento a fondo perduto. Ovviamente, è necessario essere seguiti nei propri progetti, partendo dalla valutazione dell’idea imprenditoriale che si vuole sviluppare: un ottimo supporto per la redazione del business plan è spesso fornito da parte di enti di formazione e dalle camere di commercio, nonché da imprese locali specializzate. Anche compiendo passi di questo genere, quindi, è possibile rilanciare la propria vita professionale.