Green Tech Industry: pannelli termoisolanti ricavati dagli scarti della filiera agricola del riso
Una realtà pugliese che rivoluziona l'edilizia attraverso un’idea sostenibile
L'edilizia italiana sta intraprendendo un cammino verso la sostenibilità e la direttiva UE “Case Green” si colloca perfettamente in questo percorso virtuoso, che necessita di essere sostenuto anche attraverso incentivi pubblici. La misura europea prevede un pacchetto di interventi ambizioso che mira a rendere il settore edile europeo più efficiente dal punto di vista energetico e sostenibile. L'obiettivo è quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, riducendo le emissioni di gas serra degli edifici residenziali e commerciali. Durante un'intervista con Antonio Paccione, Presidente di Green Tech Industry viene descritto il contributo della startup: "L'uso di materiali naturali dovrebbe essere incentivato per ridurre le emissioni di CO2 del settore edilizio, che rappresentano il 40% delle emissioni totali”.
Si chiama quindi Green Tech Industry l'azienda che si concentra su prodotti performanti per l'isolamento termico degli edifici. Un’idea di quattro amici imprenditori con età compresa tra i 30 e i 50 anni, due laureati in economia e organizzazione aziendale, un ingegnere edile e un geometra. “La nostra startup – ci spiegano i fondatori – nasce a Bari nel marzo 2022. Produciamo pannelli coibenti (capaci di sostituire i pannelli tradizionali assicurando un elevato isolamento termico) per sistemi a cappotto esterno e per l’interno delle murature, utilizzando materie prime ricavate dagli scarti della filiera del riso e da fibre termofusibili”.
Tutto prende forma dalla convinzione condivisa tra Salvatore Matarrese, Luca Russo e Antonio Stolfa, che “l’innovazione, specialmente nel settore edilizio, sia fondamentale per affrontare la sfida della sostenibilità ambientale, cruciale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico”. La startup opera all'interno del Distretto dell’Edilizia sostenibile pugliese, un'istituzione che promuove la sostenibilità nelle costruzioni. Abbiamo quindi domandato loro come sono arrivati a questo prodotto finale realizzato attraverso l’utilizzo di materiali insoliti. “La nostra ricerca, durata oltre due anni, ha portato allo sviluppo di pannelli termoisolanti che combinano fibra di riso con fibre termofusibili, dimostrando che la paglia di riso è uno dei migliori isolanti termici con molteplici applicazioni” – ci spiegano gli imprenditori. “Abbiamo lavorato con determinazione, convinti che lo sviluppo sostenibile sia un valore crescente. Siamo orgogliosi di offrire un prodotto made in Italy che stiamo portando sul mercato internazionale, rivolgendoci in particolare ai paesi del Nord Europa, noti per la loro sensibilità verso i materiali naturali e bioclimatici” - continuano.
L’impegno di Green Tech Industry è stato inoltre riconosciuto attraverso il Premio America Innovazione della Fondazione Italia USA presso la Camera dei Deputati e con l’inserimento nello speciale "100 Responsibility" di Forbes, che celebra le aziende campioni della sostenibilità. “Nel futuro intendiamo diversificare la produzione di materiali edili, utilizzando materie prime provenienti da scarti di altri settori, come l’industriale, il tessile e l’agricolo”.