Trend & Interviste

Lo Sport: motore dell’economia e fucina di valori

L'impatto dell'industria sportiva sull'occupazione è alto grazie all’indotto sulle diverse filiere: sono tante le iniziative per sostenerla e per valorizzarlo come strumento di inclusione

8 ago 2024
4 minuti di lettura

Con le Olimpiadi di Parigi e le successive Paralimpiadi, gli occhi del mondo sono puntati sullo Sport. Disciplina, rigore, impegno e passione, ma anche una vera e propria industria. Secondo i dati Istat del 2023, pubblicati nel 2024, sono oltre 420.000 le persone impiegate direttamente nel settore sportivo (il dato è contenuto nel "Conto Satellite dello Sport", uno strumento sviluppato dall'ISTAT in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport e l'Istituto per il Credito Sportivo, utilizzato per misurare il contributo economico del settore sportivo all'economia nazionale).

Una misurazione accurata necessaria per quantificare le attività economiche legate allo sport, evidenziando l'importanza del settore sportivo nell'economia italiana: il “Rapporto Sport 2023" presentato a Roma il 30 gennaio 2024 dal Credito Sportivo e Sport e Salute evidenzia una dimensione economica rilevante pari a circa 22 miliardi di euro, con un contributo al PIL nazionale dell’1,3%.
Il Rapporto evidenzia anche i benefici sociali: per ogni euro investito nello Sport sono stati generati 3 euro di ritorni sociali. L’investimento in infrastrutture e progetti sportivi si caratterizza per la capacità di triplicare i benefici sociali, divenendo attivatore di virtuosi processi di rivitalizzazione urbana, attraverso interventi di grande e piccola dimensione.
Gli investimenti sostenuti nella realizzazione dei progetti produrranno un impatto diretto, indiretto e indotto sul PIL quantificabile in oltre 237 milioni di euro. Anche l’occupazione nazionale sarà influenzata dall’attuazione delle iniziative progettuali. Infatti, si stima un impatto totale in termini di nuovi posti di lavoro a tempo pieno creati nel 2023 pari a 3.602.
Tra le sfide principali dal Rapporto emerge la necessità di riqualificare e potenziare il patrimonio edilizio sportivo, favorendo la transizione verde e digitale degli impianti e assegnando priorità di intervento al Mezzogiorno: il 44% delle strutture è stato realizzato negli anni 70 e ‘80 e l’8% degli impianti sportivi non è funzionante, un dato che in alcune aree del Sud sale fino al 20%.

Qui si inserisce il recente intervento del mese scorso del Dipartimento per lo Sport che ha stanziato risorse del “Fondo Sport e Periferie” edizione 2024 con la finalità di recuperare gli impianti sportivi esistenti nelle zone degradate delle città, attraverso la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico, ma anche la realizzazione di nuovi impianti sportivi.
Gli investimenti consistono in 102 milioni di euro, così suddivisi:

  • 37.000.000 euro per finanziare, nell’ambito dell’Avviso Sport e Periferie 2023, circa ulteriori 55 interventi a favore di Comuni con popolazione fino a 100.000 abitanti, che, pur risultando idonei, non hanno beneficiato del finanziamento;
  • 65.000.000 euro per il nuovo Avviso Sport e Periferie 2024, destinato ai Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.

La domanda di ammissione al finanziamento deve essere compilata sulla piattaforma informatica, aperta dalle ore 12.00 del giorno 15 settembre 2024 alle ore 12.00 del giorno 31 ottobre 2024. Consulta qui il decreto.  

Sempre sul campo della riqualificazione del settore, è stato da poco approvato un nuovo decreto ministeriale che estende le mansioni riconosciute ai lavoratori sportivi, per rispondere alle necessità segnalate dalle Federazioni sportive nazionali e dalle Discipline sportive associate, comprese quelle paralimpiche. Tra le nuove figure professionali riconosciute troviamo: Caddie, figura chiave nel golf, il Classificatore Squadra Nazionale Paralimpica, Addetti alla sicurezza dei praticanti (figure essenziali per garantire la sicurezza durante gare e allenamenti), Speaker e Segnapunti.

Più attenzione alle strutture e alle professioni sportive sempre più diversificate, ma anche condivisione di valori quali inclusione, pace e parità di genere.
Da sempre, lo Sport rappresenta un contesto dove eccellono valori quali l’inclusione, l’integrazione, il rispetto, la lealtà, la collaborazione, la disciplina, che contribuiscono a sviluppare autostima, capacità di lavorare in team, gestione delle sconfitte e dello stress. Aspetti dello sport che sicuramente meritano di essere valorizzati e non solo a parole.

Il bando #BeInclusive EU Sports Awards nell’ambito del programma Erasmus+, ad esempio, mira a premiare e dare visibilità ai migliori progetti finalizzati a promuovere l’inclusione attraverso lo sport. I progetti possono coinvolgere gruppi svantaggiati, emarginati, come persone con background sociali, economici o educativi difficili, individui con disabilità, problemi di salute o differenze culturali, tra cui migranti, rifugiati e appartenenti a minoranze etniche, nonché coloro che affrontano barriere geografiche.

Il bando si divide in tre categorie:

  • promuovere la parità di genere nello sport;
  • lo sport per la pace;
  • eliminare le barriere nello sport.

Per ciascuna categoria, sono previsti premi in denaro per i primi tre classificati. La competizione è aperta a qualsiasi organizzazione o autorità pubblica che abbia realizzato con successo un progetto sportivo orientato all'inclusione negli Stati membri dell'UE o nei Paesi associati al programma Erasmus+.
Si possono presentare progetti entro il 25 settembre 2024Consulta il sito ufficiale!

In conclusione, lo sport ha una grandissima importanza sia in termini di aspetti valoriali, educativi e di inclusione, che di industria. L’industria sportiva genera un numero considerevole di posti di lavoro: non solo atleti professionisti e allenatori, ma anche personale amministrativo, dirigenziale, tecnico e di supporto. L'indotto occupazionale viene esteso a diverse filiere: dalla produzione di attrezzature sportive, alla gestione di impianti, all'organizzazione di eventi, fino ai servizi di marketing e comunicazione; gli investimenti nel settore sportivo hanno quindi un effetto moltiplicatore sull'occupazione. E tutte le iniziative messe in campo a sostegno del settore ne sono la conferma.

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