Il progetto euRobin, per lo sviluppo di una robotica intelligente
L'obiettivo è di promuovere una forte collaborazione tra diverse discipline e rafforzare l’industria europea del settore
Promuovere una visione europea della robotica con un focus sull’integrazione tra robotica e intelligenza artificiale e sull’importanza di uno sviluppo “umanocentrico” di queste tecnologie. Sono questi gli elementi essenziali alla base del progetto euRobin, finanziato dal programma Horizon Europe. Con i nuovi bandi promossi, i partecipanti avranno l’opportunità di collaborare con i principali team del progetto e di testare le loro soluzioni in alcune delle piattaforme robotiche più avanzate d’Europa.
In particolare, questa iniziativa coinvolge 31 partner in 14 paesi e si concentra su concetti come l’IA trasferibile, IA fisica o “embodied” e su nuove forme di interazione uomo-robot. Nato nel 2022 come rete europea di eccellenza grazie a un finanziamento di 12,5 milioni di euro stanziati dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea, il progetto euRobin mira a mettere a sistema le competenze più avanzate a livello europeo, facilitando un proficuo trasferimento di conoscenze tra il mondo accademico, l’industria e la società civile, sempre nel rispetto dei principi etici che contraddistinguono l’Europa.
Per la prima volta, un gran numero di rinomati laboratori di ricerca in tutta Europa stanno studiando congiuntamente la robotica basata sull’intelligenza artificiale. Gli obiettivi includono sia significativi progressi scientifici su questioni fondamentali della robotica basata sull’intelligenza artificiale sia il rafforzamento della comunità della robotica scientifica in Europa fornendo una piattaforma comunitaria integrativa. La rete è aperta all’intera comunità della robotica e fornisce meccanismi di finanziamento a cascata per raddoppiare il numero dei suoi membri nei prossimi anni.
Per la parte italiana, il progetto euRobin vede la partecipazione dell’Università di Pisa e il Consorzio di Ricerca Create (Create DIH). Il Create DIH (Digital Innovation Hub) si configura come un “ponte” per connettere le aziende italiane con gli ecosistemi europei e fornire loro un supporto concreto per lo sviluppo di sistemi basati su tecnologie robotiche. Un attore, quindi, in grado di supportare attivamente le piccole e medie imprese (PMI) e le aziende a media capitalizzazione (Mid-Caps) nell’adozione di metodologie di produzione agile attraverso l’integrazione strategica di soluzioni avanzate di robotica e automazione.
Gli obiettivi della rete nascono da una visione futuristica che vede la presenza dei robot in ambienti non strutturati per eseguire una grande varietà di compiti e acquisire nuove abilità. Una dimensione fisica che comporta importanti sfide scientifiche e tecnologiche da intraprendere per una diffusione su larga scala della robotica. Tra le tante, c’è il tema della trasferibilità della conoscenza e dei software tra robot, gruppi di ricerca e domini applicativi diversi; il potenziamento delle capacità dei robot in termini di interazione fisica per aumentarne sicurezza e affidabilità; il machine learning per l’acquisizione di conoscenze sull’ambiente e sulla capacità adattive.
Tuttavia, a un livello più strategico lo scopo è progettare un futuro in cui gli sviluppi tecnologici mettano al centro le esigenze umane, promuovere una forte collaborazione tra diverse discipline e rafforzare l’industria europea della robotica. Anche perché viviamo una fase in cui l'adozione di robot e sistemi automatizzati non è più vista come un'opzione futuristica, ma come una necessità strategica per ottimizzare i processi produttivi, migliorare la qualità e rispondere alle dinamiche di un mercato in continua evoluzione.