Sostegno all’innovazione sostenibile nel turismo
Nuove misure attive per rafforzare il settore turistico italiano ed europeo
L’innovazione tecnologica applicata al turismo si sta rivelando una leva strategica sempre più incisiva per rilanciare e differenziare l’offerta del settore. A confermarlo sono i desideri stessi dei viaggiatori: secondo i dati emersi dal recente Rapporto sull’innovazione tecnologica nel turismo, il 62% dei turisti italiani vorrebbe disporre di applicazioni o siti dedicati alla scoperta delle tipicità dei territori visitati, mentre il 52% manifesta l’interesse a visitare aziende di produzione che integrano tecnologie multimediali all’interno del percorso esperienziale.
Questo studio restituisce una fotografia aggiornata delle tecnologie attualmente più utilizzate nel turismo, fornendo inoltre una rassegna di best practice internazionali che mostrano quanto la digitalizzazione e l’innovazione possano arricchire l’esperienza turistica, rendendola più immersiva, educativa e memorabile. L’introduzione di strumenti come la realtà virtuale e aumentata, i tavoli multimediali, gli assistenti virtuali e il digital storytelling sta rivoluzionando il modo di comunicare e coinvolgere i visitatori, non solo durante la permanenza, ma anche nella fase precedente e successiva al viaggio.
Questo fermento innovativo trova oggi un importante sostegno anche a livello istituzionale. Dal 1° luglio 2025 è attivo il bando europeo TASTE – Transformative Approaches for Sustainable Food in Tourism, promosso dalla Commissione europea. L’iniziativa dispone di un budget complessivo di 750.000 euro destinato a finanziare almeno 40 progetti collaborativi che favoriscano la transizione sostenibile, digitale e resiliente del turismo alimentare.
Ogni progetto potrà beneficiare di 15.000 euro a fondo perduto, e i 15 migliori, selezionati nel corso del “Demo Day”, riceveranno un finanziamento aggiuntivo di 10.000 euro.
Sono ammesse le realtà che soddisfano i seguenti requisiti:
- Essere partenariati composti da 2 a 5 soggetti indipendenti;
- Essere, per almeno il 50%, partenariati costituiti da pmi turistiche, con capofila obbligatoriamente stabilito in Italia, Spagna, Belgio, Slovenia o Lettonia;
I partner possono provenire da qualsiasi Paese UE o associato al Programma per il Mercato Unico.
Ogni consorzio dovrà garantire che almeno il 60% dei fondi venga destinato alle pmi turistiche e dovrà affrontare almeno due dei tre obiettivi chiave: sostenibilità ambientale, transizione digitale e resilienza. I progetti dovranno integrare concretamente il settore alimentare e turistico attraverso attività come eventi gastronomici, storytelling digitale, soluzioni smart food o certificazioni ambientali. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 2 settembre 2025.
Oltre al bando TASTE, sono state attivate nuove misure a livello nazionale per il rafforzamento delle strutture ricettive. L’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana ha pubblicato un avviso da 135 milioni di euro, finanziato dal Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, rivolto ad alberghi, B&B, campeggi, villaggi turistici, case vacanza, rifugi e reti d’impresa. I contributi, interamente a fondo perduto, vanno da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda e possono finanziare interventi di ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o riconversione di immobili.
Le domande potranno essere presentate sulla piattaforma online dell’Irfis dal 15 luglio al 15 ottobre 2025.