12 modi per avere un buon rapporto con i colleghi "difficili"

A lavoro, come in molti altri casi della vita, non sempre è possibile scegliere chi avere a fianco. Ecco che, purtroppo, non è facile andare d’accordo con tutt…

26 set 2012
3 minuti di lettura
A lavoro, come in molti altri casi della vita, non sempre è possibile scegliere chi avere a fianco. Ecco che, purtroppo, non è facile andare d’accordo con tutti i propri colleghi. Con l’aiuto di iVillage, oggi vediamo qualche suggerimento per gestire civilmente il rapporto con i colleghi più “difficili”. 1. Eliminate i toni accusatori Quando dovete chiedere a un collega di fare qualcosa,  utilizzate, per quanto possibile, il linguaggio indiretto, soprattutto se il messaggio da comunicare si riferisce più al progetto che alla persona. Quindi, ad esempio, invece di dire: “Consegna urgentemente quel documento”, preferite “Il documento deve essere consegnato con urgenza”. In questo modo, le persone con le “manie di persecuzione” si sentiranno meno accusate. 2. Comunicate le conseguenze delle azioni Rendete sempre partecipi i colleghi dell’impatto che il mancato rispetto di una scadenza può avere sul lavoro di tutti. Rendendoli più consapevoli delle conseguenze delle loro azioni, saranno più motivati nel lavoro e si sentiranno più integrati nel team. 3. Discutete di persona o al telefono Quando bisogna affrontare questioni delicate è sempre meglio parlarne al telefono, o meglio ancora di persona, piuttosto che per e-mail. 4. Siate coincisi Quando discutete siate brevi e diretti in modo da ridurre al minimo lo stress per entrambi. 5. Non lamentatevi Fate sempre attenzione a quello che dite ai colleghi, soprattutto quando si tratta di lamentele. Fatelo solo quando avete già pianificato una soluzione. Lamentarsi solo per il gusto di farlo può alienare i colleghi e rendere “saturo” l’ambiente di lavoro. 6. Scrivete per sfogare la rabbia Quando siete arrabbiati, provate a sfogarvi scrivendo una lettera a voi stessi. Rileggendola a distanza di qualche giorno rimarrete sorpresi di come sono cambiati i sentimenti e le emozioni negative che provavate. 7. Non fatene una questione personale Ricordate che una critica al vostro lavoro non è sempre un’accusa rivolta a voi. Non danneggiate la vostra autostima. 8. Moderate il linguaggio e i toni Non peggiorate le situazioni già di per se difficili con termini “bruschi”. Sforzatevi di trovare parole più neutre e “soft” per comunicare il vostro disappunto 9. Stop ai pettegolezzi I pettegolezzi creano solo problemi e hanno bisogno di essere continuamente alimentati per mantenere vive le conversazioni. Evitate di farvi coinvolgere per non rischiare di rovinare i rapporti in ufficio o di trovarvi in situazioni spiacevoli. 10. Siate amichevoli Per sentirvi più integrati a lavoro non è necessario che instauriate rapporti di amicizia con tutti. E’bello avere amici tra i colleghi ma cercate di coltivare i rapporti al di fuori dell’ambiente di lavoro. 11. Mantenete la calma Sembra scontato ma non lo è: quando siete arrabbiati con un collega non alzate mai la voce. E’ importante non solo perché riuscirete a controllare il livello di stress emotivo, ma anche perché aiuterete le persone ad ascoltarvi e a comprendere le vostre ragioni. 12. Riconoscete il successo altrui Troppo spesso ci concentriamo solo sugli errori degli altri. Provate a complimentarvi, dando il giusto riconoscimento, con i colleghi che lavorano bene. E’ probabile che anche un vostro successo lavorativo verrà ricambiato positivamente diffondendo un clima più armonioso e stabile.
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