Agenzie per il lavoro: perché sceglierle

Con l'approvazione della "Legge Biagi", si è definito anche in Italia il "lavoro flessibile" per rispondere alle nuove tendenze dell’Unione Europea; si sono cr…

29 dic 2010
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Con l'approvazione della "Legge Biagi", si è definito anche in Italia il "lavoro flessibile" per rispondere alle nuove tendenze dell’Unione Europea; si sono creati così nuovi soggetti – le agenzie per il lavoro -, cui spesso le aziende fanno riferimento per l’inserimento di personale e a cui è possibile rivolgersi nella ricerca di un’occupazione. Ma cosa sono e come funzionano le agenzie per il lavoro? Le agenzie per il lavoro svolgono un ruolo molto importante sotto alcuni punti di vista:
  • attraverso un sistematico match tra domanda e offerta di lavoro e la consultazione di database aggiornati in loro possesso, possono fornire un veloce e valido sostegno per l’azienda che deve coprire un’emergenza;
  • per le stesse ragioni, offrono un servizio di consulenza alle persone in cerca di nuova occupazione, essendo in grado di far combaciare al meglio le richieste dell’azienda con le necessità e attitudini del lavoratore;
  • hanno una presenza capillare nel territorio, sono ben inserite cioè nel tessuto locale, di cui conoscono la struttura, l’andamento e le peculiarità in maniera puntuale.
Le agenzie per il lavoro possono svolgere attività di somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato, di ricerca e selezione e di outplacement, ovvero di ricollocazione professionale. La somministrazione di lavoro abbraccia un’ampia categoria di esigenze di carattere:
  • tecnico;
  • produttivo;
  • organizzativo;
  • sostitutivo.
La somministrazione torna molto utile anche per i lavori stagionali, come quelli legati a strutture turistiche e di ricezione o ad attività legate a un periodo di festa – a questo proposito, dite la vostra nel sondaggio di dicembre di cliclavoro - dai quali non è detto che possa poi sorgere una collaborazione con l’azienda. Un servizio diverso è quello della ricerca e selezione, una vera e propria consulenza fornita all’azienda per l’individuazione di candidature idonee a ricoprire un ruolo vacante specifico. In questo caso, la risorsa verrà stabilmente collocata in azienda, per cui la fase di definizione delle esigenze dell’azienda, di studio dell’organico e del contesto preesistente e di definizione dei requisiti della posizione è fondamentale e consta di diversi passaggi. Per la ricerca della persona giusta, l’agenzia si avvale anzitutto di fonti diverse a seconda del profilo, in particolare inserzioni su riviste specializzate o stampa locale, pubblicazione di annunci nei siti internet dedicati o ricerca in database informatizzati; per la selezione infine, programma colloqui e talvolta anche test attitudinali i cui esiti vengono poi comunicati all’azienda alla presentazione della rosa finali di candidati. Il ruolo dell’agenzia per il lavoro termina con l’accompagnamento della risorsa scelta in azienda, che sarà la titolare del contratto con il lavoratore. La ricollocazione professionale, anche detta outplacement, è invece il supporto fornito dalle agenzie per il lavoro a dipendenti usciti da un’azienda. È l’azienda stessa che deve separarsi da uno o più dipendenti a dare mandato alle agenzie per agevolarli nel riproporsi sul mercato del lavoro. Questo tipo di servizio si basa:
  • sulla gestione della carriera e sull’individuazione dei nuovi obiettivi di carriera del dipendente;
  • sul sostegno psicologico ad affrontare una situazione con risvolti talvolta destabilizzanti;
  • sulla ricerca di un nuovo impiego.
Per i dipendenti, i vantaggi sono:
  • riduzione dei tempi di inattività
  • una maggior rosa di opportunità lavorative.
Se vuoi conoscere le principali agenzie per il lavoro, visita l'apposita sezione del portale Cliclavoro e guarda questo video nella sezione Multimedia del blog.
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