Amministratore Delegato di una startup: i requisiti per diventarlo

Leggiamo su Women 2.0 un intervento di Laura Yecies - CEO di SugarSync, servizio di backup e archiviazione online, imprenditrice con oltre vent'anni di esperie…

15 nov 2011
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Leggiamo su Women 2.0 un intervento di Laura Yecies - CEO di SugarSync, servizio di backup e archiviazione online, imprenditrice con oltre vent'anni di esperienza del settore Internet per nomi leader come Yahoo e Netscape -, sulle competenze necessarie per diventare un Amministratore Delegato, o meglio la figura guida e di responsabilità all'interno di un'azienda o della propria azienda. Secondo la Yecies, la figura del CEO, in particolar modo in una startup del settore tech, dovrà saper organizzare il lavoro, capire le strategie da seguire per migliorare un prodotto e soprattutto per riuscire a venderlo. A seconda della personalità, potrà essere più orientato e capace in una di queste attività, ma dovrà comunque essere in grado di portarle avanti tutte. Nello specifico, ecco i 5 requisiti per essere l'Amministratore Delegato di una startup:

1. Capacità di identificare, analizzare e valutare un'opportunità di mercato e il prodotto adatto per penetrare quella fetta di mercato 2. Competenze tecnologiche e di strategia 3. Capacità commerciali, saper vendere un prodotto, le idee e infine l'azienda stessa agli investitori 4. Capacità di costruire e guidare una squadra 5. Ottime doti di comunicazione, anche scritta

La combinazione ideale quindi è l'unione tra conoscenze di programmazione e Web, un'infarinatura di economia e l'inclinazione alla comunicazione. Per questo, durante gli studi, può essere utile partecipare a corsi che integrino l'approfondimento delle materie principali e diano una visione complessiva dei progetti e magari anche la partecipazione a attività che sviluppino il senso del lavoro di squadra e la leadership. Per quanto riguarda la carriera professionale invece, per iniziare sono utili le posizioni di "linea", quelle che da subito vi possano coinvolgere nei processi di costruzione o di vendita e nel marketing di un prodotto. Anche la gestione del prodotto è un'esperienza utile per quanto riguarda l'apprendimento delle dinamiche di un nuovo mercato potenziale o per la possibilità di capire come offrire un prodotto esistente ma in modo più efficiente e che meglio risponda alle esigenze dei clienti. In definitiva non esiste la ricetta che funziona sempre per il successo, come dimostrano anche altre storie di donne che hanno sfondato nel settore tech Siete interessati al mondo delle startup? Guardate anche che cosa ha scoperto LinkedIn sul DNA degli imprenditori!
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