Creatività, metaverso e podcast: le nuove tendenze dei Social Media
Cosa aspettarsi dal mondo social nel 2025? L’orientamento di utenti e brand
Cosa emerge dal variegato mondo social? Qual è il linguaggio che prediligono le giovani generazioni che utilizzano i social media? È utile conoscere le nuove tendenze affinché le aziende possano trasmettere un brand in modo efficace o in generale si riesca ad intercettare il target di riferimento. Il marketing, ad esempio, si affida sempre di più ai social media.
Gli elementi principali da considerare sono:
Generazione Z e Generazione Alpha: le nuove generazioni sono i maggiori fruitori dei contenuti online e di conseguenza di abitudini di consumo e linguaggio. È chiara la loro netta preferenza per un messaggio informale e dinamico, al posto di una comunicazione statica e lustrata, che perde il fattore con maggiore attrattiva: l’autenticità.
Osare con la creatività: a prescindere dal contenuto e dal prodotto, uscire dagli schemi e cambiare il tono con cui si parla sui social può portare notevoli vantaggi, soprattutto per rivolgersi a un pubblico più ampio.
Aspetti tecnici: oltre alla conferma che l’intelligenza artificiale sarà parte della nostra quotidianità, possiamo aspettarci una costante crescita della domanda per prodotti audio come i podcast e per video in formato verticale.
Community: a primeggiare saranno i cosiddetti microinfluencer rispetto ai grandi nomi nel 2025. Così come l’utilizzo maggiore di strumenti per coltivare un seguito e interagire direttamente con tutta l’utenza, soprattutto gruppi Facebook e canali Telegram, con particolare attenzione a temi legati all’inclusività e accessibilità.
Privacy: tema fondamentale la cybersecurity e la protezione dei dati personali. Le persone che utilizzano i social quotidianamente cominciano a preoccuparsi sempre di più della quantità di informazioni che vengono condivise con terze parti.
Tra questi punti, in cui figurano conferme rispetto al 2024 e grandi ritorni, si affianca una crescita esponenziale del Metaverso e degli strumenti per realtà virtuale, che soprattutto tra i giovanissimi alimenta il trend del Social Gaming, per cui i giochi online sono ancora di più un’esperienza interattiva e immersiva.
Cosa significa tutto ciò?
Secondo il resoconto di Hootsuite, le agenzie web potrebbero essere sempre più indipendenti rispetto ai brand loro clienti nello scegliere la strategia e il tone of voice da utilizzare per aumentare la performance e viralità dei contenuti. Si attesta, perfino, che nel 2025, un numero maggiore di organizzazioni uscirà dalla propria zona di comfort creativo e testerà contenuti che vanno oltre le linee guida del brand per catturare e deliziare il pubblico.
Tuttavia, oltre all’aumentare il raggio d’azione delle web agency, per le aziende questo significherà attuare due processi importanti per permettere questo impatto positivo.
Sarà fondamentale:
- coltivare la community interagendo costantemente e in modo genuino e organico con il proprio pubblico. Questo significa commentare e rispondere per aumentare le interazioni ma anche convincere che dietro l’azienda ci sono persone “vere” con cui interfacciarsi;
- tenersi continuamente aggiornati sui trend del momento. Soprattutto nelle piattaforme video (TikTok, Reels e Youtube Shorts) diventa spesso complicato stare al passo, ma consentirà al brand di avere quella marcia in più per fidelizzare il pubblico esistente e attirarne di nuovo.
Tutto questo, ovviamente, tenendo sempre in considerazione la reputazione online che, soprattutto nel caso coinvolga messaggi di trasparenza e inclusività, ne gioverebbe positivamente, riducendo la necessità di affidarsi ai crisis manager.