Distretto Italia rilancia la formazione tecnica: attive le prime quattro Scuole dei Mestieri
La community coinvolge scuole e istituti tecnici superiori su tutto il territorio nazionale ed è composta da grandi aziende e centri di formazione
Una volta si chiamavano mestieri e si imparavano nelle botteghe, di parenti e amici. Oggi, esistono istituti e strutture preposte. Ma nonostante la nascita di spazi educativi volti allo sviluppo di competenze tecnico-professionali e capacità manuali, uno per tutti, l’ITS (Istituto Tecnologico Superiore), ancora tale formazione fatica a imporsi nel panorama didattico italiano. Secondo gli ultimi dati a disposizione del Ministero dell’istruzione e del merito, guardando le iscrizioni dell’anno scolastico 2021/2022, i Licei, con il 57,8% delle preferenze, si confermano in testa alle scelte delle studentesse e degli studenti; seguono gli Istituti tecnici, con il 30,3% delle iscrizioni, e i Professionali, scelti dall’11,9% delle ragazze e dei ragazzi.
Le aziende spesso ricercano profili specializzati che il sistema didattico non riesce ad offrire; la necessità di colmare la mancata corrispondenza tra la domanda e l’offerta di lavoro, nonché la possibilità di rafforzare lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo, porta alla nascita di iniziative che si affiancano agli istituti già presenti, come gli ITS e le scuole professionali. Distretto Italia, ad esempio, è il progetto del Consorzio Elis che nasce per rilanciare la formazione tecnica: al centro c’è la riscoperta delle professioni tecniche in un Paese che ha registrato negli ultimi decenni una progressiva perdita di ruolo delle scuole professionali e una “licealizzazione” dei percorsi scolastici. Il progetto nasce innanzitutto per offrire a giovani, tra i 16 e 30 anni, l’opportunità di orientarsi nella scelta dello studio e della professione. In particolare, vuole contrastare il fenomeno dei Neet, una persona su quattro nella fascia d’età 15-34 anni non studia e non lavora.
Distretto Italia è una community, che coinvolge scuole e istituti tecnici superiori su tutto il territorio nazionale, ed è composta da aziende e centri di formazione: ben 34 soggetti tra grandi imprese, agenzie per il lavoro e altri enti, tra cui Autostrade per l’Italia, Adecco, Enel, Eni, Ferrovie dello Stato, Fincantieri, GiGroup, Man Power, Poste Italiane, Randstad, Tim, Umana. Un gruppo che si è unito per realizzare su tutto il territorio nazionale attività di orientamento, formazione e inserimento nel mondo del lavoro. Scrivono sul sito dell’iniziativa:
- “Orientiamo chi ha domande, perché il lavoro è una scelta e una vocazione”
- “Formiamo chi ha scelto, perché servono competenze che oggi non ci sono”
- “Inseriamo nel mondo del lavoro, perché realizziamo la formazione insieme alle aziende”
Per fare questo, Distretto Italia mette in campo tre percorsi:
- Officine Futuro: accanto a studenti, insegnanti e genitori, per aiutare a conoscere e a scegliere il proprio futuro.
- Scuola per la Scuola: propone percorsi nelle aziende, alla scoperta del mestiere preferito e dei tanti settori in cui poter esercitarlo.
- Scuola dei Mestieri: organizza corsi di formazione sulle figure professionali richieste dalle aziende per accedere al lavoro.
Completato il percorso di formazione, i giovani potranno proseguire il cammino all’interno delle aziende che partecipano al progetto. E proprio nei giorni scorsi il progetto è entrato in fase operativa. Si sono attivate quattro Scuole dei Mestieri che prepareranno i primi tecnici da inserire nelle aziende. Sono i corsi per:
- specializzati nella posa di fibra ottica;
- specializzati nella gestione dei cantieri;
- specializzati nella realizzazione di impianti elettrici;
- specializzati nello sviluppo di app e Reti.
Scuola dei Mestieri “Fibra ottica”: per partecipare al corso è richiesto un attestato di qualifica tecnica o un diploma di scuola superiore. Accanto alle lezioni teoriche, verranno fatti “lavori” sul campo, si “apprenderà facendo”, sotto la guida di docenti esperti del settore. Verranno usati strumenti e aree di addestramento che saranno gli stessi quando si inizia il nuovo lavoro. Il corso durerà per 4 settimane, 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì.
Scuola dei Mestieri "Manager di Cantiere": per partecipare al corso è richiesto il diploma di scuola superiore, meglio se di geometra o altro ambito tecnico. In 5 settimane si acquisiscono tutte le competenze tecniche per lavorare in sicurezza nei cantieri che richiedono personale specializzato.
Scuola dei Mestieri "Impianti Elettrici": per partecipare al corso è richiesto un attestato di qualifica tecnica o un diploma in materie scientifiche. In 4 settimane di corso la persona formata sarà in grado di intervenire su impianti elettrici civili e industriali, a bassa e media tensione. Si potranno conseguire gli attestati Pes e Pav, riconosciuti in tutta Italia per l’esercizio della professione.
Scuola dei Mestieri "Software e Reti": per partecipare al corso è richiesto diploma di scuola superiore o diploma di laurea. Si può scegliere se frequentare il Corso per lavorare su reti e sistemi cloud (580 ore) oppure specializzarsi nello sviluppo di app e servizi digitali (610 ore). In entrambi i casi si ottiene la certificazione Oracle Java SE Programmer (JSE). Dopo la formazione, si viene contattati da una delle aziende che si sono rivolte a Distretto Italia per avere professionisti con queste competenze.
Per tutte le informazioni, i dettagli sui corsi e le candidature, visita la pagina di Distretto Italia!