Foreverland: la startup foodtech che rivoluziona il cioccolato senza l’uso del cacao
Una realtà che, attraverso l’utilizzo di ingredienti sostenibili come la carruba, mira ad un futuro più sostenibile
Foreverland è una startup foodtech pugliese con sede a Conversano (BA) e un ufficio operativo a Milano, nata con l'ambizioso obiettivo di rivoluzionare il settore del cioccolato. La sua missione principale è quella di democratizzare il cioccolato, offrendo alternative sostenibili e rispettose dell'ambiente, senza mai compromettere la qualità e il gusto. L'idea alla base è creare un cioccolato che non solo sia buono, ma che contribuisca a salvaguardare il pianeta, allineandosi con una visione di sostenibilità a lungo termine.
Il cuore pulsante di Foreverland è rappresentato da quattro giovani imprenditori: Massimo Sabatini, Giuseppe D’Alessandro, Riccardo Bottiroli e Massimo Brochetta. Ciascuno di loro porta con sé esperienze e competenze acquisite in contesti aziendali globali e settori diversi, ma uniti dalla volontà comune di creare un impatto positivo. Sabatini, dopo aver lavorato nel settore dell'oil and gas, ha deciso di cambiare rotta quando ha scoperto che l'industria alimentare è il secondo maggiore responsabile delle emissioni globali di CO2. Insieme all'amico Giuseppe D’Alessandro, esperto di marketing con un solido background nel mondo del cioccolato, ha avviato la ricerca di soluzioni innovative. A completare il team sono arrivati Riccardo Bottiroli, un ricercatore attivo nei Paesi Bassi con una grande esperienza nel settore alimentare, e Massimo Brochetta, amico d'infanzia di Bottiroli e con un passato di collaborazioni per lo sviluppo di prodotti alimentari innovativi. Così è nata la loro missione comune: trasformare per sempre il mondo del cacao e creare prodotti che abbiano un impatto concreto e duraturo. Oggi il team di Foreverland si è ampliato e conta 10 persone, tra cui molti ricercatori impegnati costantemente nel miglioramento dei prodotti e delle loro applicazioni, oltre a due figure specializzate nel settore delle vendite. La loro età media è di soli 29 anni, a testimonianza dello spirito giovane e innovativo che caratterizza l'intera azienda.
L’idea di Foreverland ha preso forma in seguito alla lettura di un articolo che metteva in luce i gravi problemi di sostenibilità legati alla coltivazione del cacao. Da lì, l’ispirazione per una missione più grande: creare ingredienti che non solo rispettino l’ambiente, ma che possano contribuire a garantire un futuro sostenibile per il pianeta. Da questo concetto nasce il nome “Foreverland” – un richiamo all'obiettivo di creare una terra (land) che possa durare per sempre (forever), grazie a soluzioni sostenibili. "Abbiamo iniziato a lavorare sul mercato nazionale," spiegano i fondatori, "ma oggi collaboriamo già con diversi clienti internazionali, soprattutto in Europa, e ci aspettiamo una crescita significativa grazie alle fiere internazionali a cui parteciperemo nei prossimi mesi."
L’azienda ha partecipato con successo a numerosi programmi di accelerazione negli anni, tra cui “FoodSeed,” un acceleratore foodtech della Rete Nazionale di Cassa Depositi e Prestiti, gestito da Eatable Adventures. Questo programma ha permesso a Foreverland di affinare il proprio modello di business, identificare punti di forza e debolezza e costruire relazioni con partner industriali chiave. Oltre a ciò, la startup ha preso parte al programma MassChallenge in Svizzera, uno degli acceleratori più prestigiosi al mondo focalizzati sulla sostenibilità. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti da Foreverland si contano il primo posto alla Startcup Puglia e il Premio Nazionale Innovazione nella categoria Industrial. Nel 2024 parteciperanno alla prestigiosa Food Tech World Cup di Losanna.
“Abbiamo molti progetti ambiziosi in cantiere, tutti legati alla creazione di nuovi ingredienti super sostenibili e salutari,” spiegano i fondatori. "Uno dei nostri focus attuali è lo sviluppo di creme innovative che contiamo di lanciare sul mercato nei prossimi mesi." Nonostante i numerosi successi, le sfide non sono mancate. La difficoltà più grande è stata stabilire le priorità e gli obiettivi: "Quando si avvia un progetto, ci si sente travolti da mille attività e si ha la tentazione di voler fare tutto contemporaneamente. Ma è fondamentale imparare a focalizzarsi su ciò che conta davvero" – spiegano i ragazzi.
Il consiglio che il team di Foreverland vuole dare ai giovani imprenditori è chiaro: “Se avete un sogno o un’idea, non abbiate paura di partire. È vero che sbagliando si impara, e noi lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, ma l'importante è provarci. Il team è essenziale: trovate persone che condividano le vostre ambizioni e con cui fare squadra. Insieme si va lontano." Infine, invitano a superare il timore del fallimento, ancora troppo radicato in Italia. "Il fallimento non deve essere visto come una condanna, ma come una tappa del percorso, soprattutto nel mondo delle startup, dove la strada non è mai lineare."