I trend che guideranno il mercato del lavoro nel 2025
Dalle professioni legate alla tecnologia alle competenze in ambito green, passando per le soft skill, sempre più apprezzate
Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa e le professioni legate alla tecnologia e al digitale, oltre che al settore farmaceutico: ancora, le risorse specializzate nello sviluppo commerciale e nella consulenza per far crescere le aziende. Il tutto, in un contesto guidato da fattori come la digitalizzazione, l'automazione, i cambiamenti climatici e le nuove esigenze sociali. Sono queste alcune delle tendenze in atto nel mercato del lavoro, per definizione in continuo mutamento, con un occhio rivolto al nuovo anno.
Andando nel dettaglio, tra le tendenze segnalate per il 2025 vi è sicuramente l’aumento della domanda di competenze digitali. La digitalizzazione continua a trasformare i processi lavorativi e richiede sempre più competenze digitali, dall'utilizzo di software specifici alla capacità di analizzare dati e gestire piattaforme online. Centrale anche il focus sull'upskilling e reskilling: per far fronte all'evoluzione tecnologica, le aziende investiranno sempre più nella formazione continua dei dipendenti, sia per aggiornare le competenze esistenti (upskilling) sia per acquisirne di nuove (reskilling).
Il modello di lavoro agile, già diffusosi durante la pandemia, si consoliderà ulteriormente, offrendo maggiore flessibilità e autonomia ai lavoratori. Allo stesso tempo resta elevata l’importanza delle soft skills, come la capacità di lavorare in team, la creatività, il problem solving e l'intelligenza emotiva. È previsto l’aumento della domanda di profili green: la sostenibilità ambientale diventa una priorità per le aziende, che cercheranno profili professionali con competenze in ambito green e economia circolare. Alcuni dei settori che si prevedono in crescita sono:
- tecnologie dell'informazione e della comunicazione: Sviluppatori software, data scientist, esperti di cybersecurity, ingegneri informatici;
- energia rinnovabile e sostenibilità: Ingegneri ambientali, consulenti per la sostenibilità, esperti di energie rinnovabili;
- salute e benessere: Infermieri, assistenti sanitari, nutrizionisti, psicologi;
- e-commerce e digital marketing: Specialisti di e-commerce, esperti di marketing digitale, content creator.
Di seguito, alcuni consigli per essere pronti alle richieste del mercato del lavoro:
- aggiornare le competenze, investendo nella formazione continua per acquisire nuove competenze e mantenerti aggiornato sulle ultime tecnologie;
- sviluppare le soft skills, lavorando sulle tue capacità comunicative, di problem solving e di lavoro in team;
- specializzarsi in un settore specifico, scegliendo un settore che ti appassiona e approfondisci le tue conoscenze in quell'ambito;
- costruire un network, una rete di contatti professionale per essere sempre aggiornati sulle opportunità di lavoro;
- adattare il curriculum, aggiornandolo evidenziando le competenze più richieste dalle aziende.
Sul fronte delle imprese, un rapporto denominato “People at work: a global workforce view 2024” e realizzato da ADP Research – azienda leader nell’ambito dell’human capital management – evidenzia le principali tendenze HR che i datori di lavoro dovrebbero monitorare per supportare i propri dipendenti e concentrarsi sulla crescita aziendale. Il benessere dei dipendenti è una priorità aziendale costante: investire sui propri dipendenti ha un valore importante, poiché migliora l’engagement e la produttività. Per migliorare l’esperienza dei propri lavoratori, i datori di lavoro cercheranno opportunità di personalizzazione delle carriere, dalle attività su misura per enfatizzare le diverse skill e i punti di forza unici dei dipendenti.
Inoltre, dare priorità alla gestione del carico di lavoro e stabilire aspettative realistiche aiuterà i datori di lavoro a contrastare lo stress e il burnout dei dipendenti.