Il colloquio più difficile al mondo

Viene spontaneo pensare che un colloquio di lavoro sia più difficile quanto più popolari e prestigiose sono le aziende che assumono. E invece no! In un blog americano focalizzato sul mondo del lavoro abbiamo scovato un articolo che rivela il contrario: a tenere i colloqui più difficili del mondo sono le aziende meno conosciute, realtà più piccole ma fortemente specializzate, che su uno specifico know-how hanno costruito il loro successo e che prevedono processi di selezione molto esigenti per soddisfare nel modo migliore le proprie ricerche di personale. Il blog, grazie alle testimonianze dei candidati, è riuscito a stilare una classifica delle 20 aziende più selettive, tra cui non compaiono nomi di colossi conosciutissimi in tutto il mondo  (che pure sono realtà che richiedono un iter di selezione tra i più lunghi e approfonditi). Per farvi un’idea, vi riportiamo le prime 5 classificate con le rispettive 5 domande più difficili, gli indovinelli e i trabocchetti più diabolici proposti a colloquio (per conoscere tutte le altre aziende della classifica, consultate questa pagina):

1. Nota società di consulenza manageriale e di strategia di New York Domanda: Uno dei negozi “Mom and pop music” (retailer di musica indipendente americana n.d.r.) vuole accrescere la sua competitività sul mercato. Che cosa dovrebbe fare? Calcola il Customer Lifetime Value.

2. New York, società che opera nel settore degli investimenti bancari Domanda: Hai due mazzi di carte e ciascuno contiene carte rosse e carte nere. Un mazzo ha il doppio di carte dell’altro, ma con la stessa proporzione di carte rosse e nere, ovvero un mazzo ha 52 carte e l’altro 104, ciascuno con metà carte nere e metà rosse. Giochiamo: per prima cosa scegli con quale mazzo di carte vuoi giocare. Poi, pesca due carte a caso dal mazzo che hai scelto. Se saranno due carte rosse, ti regalerò una Ferrari. Quale mazzo scegli?

3. Azienda produttrice di componentistica di Durham Domanda: Di quanti barbieri ha bisogno una città con un milione di abitanti?

4. Boston, nota società di consulenza aziendale Domanda: Prova a stimare quanti concessionari ci sono negli Stati Uniti.

5. Altra società di consulenza di Boston Domanda: Quante palline di golf stanno dentro un 747?

Insomma in alcuni casi - nonostante l’attenzione dedicata alla scelta delle parole migliori da usare, alla stesura del cv o alla postura da tenere sulla sedia - il colloquio si trasforma in un’esperienza a metà fra una corsa a ostacoli e un quiz televisivo. Sottoporsi a colloqui così selettivi e difficili non costituisce però un’esperienza del tutto negativa. Gli stessi candidati dei colloqui impossibili hanno dichiarato di aver imparato molto e di aver apprezzato l’atmosfera di competizione e di confronto come uno stimolo per mettere alla prova le proprie competenze e per imparare cose nuove. Per voi, qual è stato il colloquio più difficile? Vi hanno sottoposto a prove o domande fuori dal comune? Raccontateci i particolari! Se invece volete arrivare più preparati al prossimo, leggete la nostra Guida al colloquio di lavoro.