Imprese creative: le iniziative a sostegno del settore
Dal bando promosso dal Mise da 26,8 milioni di euro al nuovo programma Europa Creativa della Commissione europea
Fondamentale in un paese dalla forte tradizione culturale come l'Italia, il sostegno alle imprese creative è uno degli assi su cui disegnare la ripartenza dell'economia e il rilancio di nuovi ecosistemi capaci di innescare sviluppo, opportunità formative e occupazione. Sono diverse le iniziative orientate in questo senso, sia a livello nazionale, attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sia su impulso di associazioni ed enti locali: vediamo dunque alcune delle opportunità presenti in questo momento per le imprese creative italiane.
È il caso, ad esempio, di un nuovo bando promosso dal Ministero dello Sviluppo economico insieme al Ministero della Cultura, con dotazione finanziaria complessiva pari a 26,8 milioni di euro. Nel dettaglio, il provvedimento consente agevolazioni per stimolare la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, oltre che interventi da realizzare per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti.
In particolare, la misura favorisce gli investimenti fino a 500mila euro in attività culturali e artistiche, anche relativi al settore audiovisivo (televisione, cinema e contenuti multimediali), al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, nonché all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico. Il Fondo, attraverso finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, punta a valorizzare nuova imprenditorialità in settori in cui il Made in Italy eccelle per idee e creatività. Sono finanziabili anche interventi che prevedono la collaborazione delle Pmi creative con le imprese di altri settori produttivi, nonché con le università e gli enti di ricerca.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 20 giugno 2022 per quanta riguarda la compilazione: è previsto, inoltre, un servizio di accompagnamento per la corretta presentazione delle richieste di finanziamento. Per saperne di più, consulta il sito di Invitalia.
Nel frattempo, la Commissione europea, nel nuovo programma di lavoro di Europa Creativa, ha stanziato risorse finanziarie pari a quasi 390 milioni di euro, con uno stanziamento superiore di quasi 100 milioni in più rispetto all'annualità precedente.
Le aree d'intervento sono concentrate su diversi obiettivi: si va da Culture strand, dedicata alla cultura con un budget complessivo di 69 milioni di euro, fino a Media strand, con l'obiettivo di sostenere la ripresa dell’industria audiovisiva. Attraverso l'abbassamento della dotazione finanziaria, che raggiunge un massimo di 200mila euro, è stato possibile diminuire la quota di cofinanziamento che dal 50% è passata al 20%, aprendo così il programma non solo alle grandi istituzioni culturali. Questo passaggio evidenzia con maggiore forza come la partecipazione ai programmi europei sia all’insegna della capability, attraverso cui tutte le realtà culturali possono sviluppare competenze gestionali ed entrare all'interno dei mercati e dei network europei, attraendo contestualmente sul proprio territorio risorse e attori esteri.