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Investire in innovazione: voucher e programmi a sostegno di startup e pmi italiane

Dagli incentivi per la brevettazione di idee innovative al supporto europeo e regionale, strategie per promuovere crescita e transizione verde

10 dic 2024
4 minuti di lettura

I Voucher 3I – Investire in Innovazione, promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sono uno strumento fondamentale per sostenere l’innovazione e la competitività delle startup e delle microimprese italiane. Con una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro, incentivano l’acquisto di servizi professionali legati alla brevettazione.

Le attività supportate includono:

  • verifica della brevettabilità dell’invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
  • stesura della domanda di brevetto e deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
  • deposito internazionale di una domanda rivendicante la priorità di una precedente domanda nazionale.

Questo strumento rappresenta un’opportunità preziosa per le giovani imprese, offrendo loro supporto concreto per la protezione delle idee innovative e per il rafforzamento della competitività tecnologica del tessuto imprenditoriale italiano. Le domande possono essere presentate a partire dal 10 dicembre 2024 attraverso la piattaforma di Invitalia fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

In Europa, le iniziative di investimento seguono un trend crescente verso la sostenibilità e l’innovazione green. Il programma Catalyse NEB, lanciato dallo European Institute of Innovation & Technology (EIT), mira a sostenere le startup che integrano i valori fondamentali del PNew European Bauhaus (NEB) nei loro prodotti, servizi e attività. Questo programma si pone l’obiettivo di promuovere nuovi modi di vivere insieme, migliorando la qualità della vita attraverso l'innovazione sociale e guidando le transizioni verde e digitale.

Per partecipare, le startup devono affrontare almeno uno dei quattro assi tematici fondamentali del NEB, proponendo soluzioni scalabili e rilevanti per le comunità: 

  • riconnettersi con la natura, promuovendo l’armonia tra attività umane e ambiente naturale;
  • riappropriarsi di un senso di appartenenza, valorizzando cultura, identità e diversità; 
  • dare priorità ai luoghi e alle persone più bisognosi, riducendo le disuguaglianze sociali; 
  • favorire il pensiero integrato a lungo termine nei sistemi industriali, incoraggiando modelli produttivi sostenibili. 

Possono candidarsi startup legalmente registrate in uno dei Paesi membri dell’UE o nei Paesi associati a Horizon Europe entro il 3 febbraio 2025 accedendo alla piattaforma dedicata.

In Italia, l'Emilia-Romagna è un esempio virtuoso di come si possa sostenere la transizione verde, grazie al progetto Ecosister, finanziato dal PNRR e volto a promuovere la sostenibilità ecologica e sociale della regione. Nell’ambito di questo progetto, la seconda edizione dei bandi di Open Innovation si rivolge alle imprese regionali, offrendo opportunità di networking e consulenza per affrontare sfide come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse naturali e la tutela della biodiversità.

Il primo programma, l’International Open Innovation Programme (IOIP), è strutturato su base "challenge-based" e mira a identificare bisogni di innovazione sostenibile nelle aziende, favorendo collaborazioni con partner internazionali. I temi centrali della seconda edizione includono il cambiamento climatico, le risorse naturali e la biodiversità.

Le aziende selezionate per il programma avranno accesso a:

  • orientamento sui bisogni di innovazione, grazie a incontri con esperti di sostenibilità;
  • attività di networking e scouting tecnologico su scala nazionale e internazionale;
  • supporto nello sviluppo delle collaborazioni identificate.

Il secondo programma, l’Open Innovation Scouting (OIS), offre alle imprese la possibilità di collaborare con il sistema di ricerca regionale per individuare tecnologie e soluzioni innovative. I temi principali sono l’economia circolare e la gestione del nesso idrico.

Le aziende selezionate per il programma potranno beneficiare di:

  • accompagnamento nello scouting di tecnologie innovative di interesse aziendale;
  • supporto nel matching con il sistema della ricerca regionale (laboratori, ricercatori e gruppi di ricerca);
  • networking con i partner coinvolti nel progetto.

Questi programmi sono rivolti a pmi e grandi imprese con sede in Emilia-Romagna. Entrambi i bandi consentono alle imprese di candidarsi fino al 15 gennaio 2025 sul portale dedicato.

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