Trend & Interviste

Investire nell’apprendimento continuo: la sfida della formazione

Per rispondere ai rapidi cambiamenti tecnologici, le imprese stanno attribuendo una forte attenzione alla formazione: diverse sono le iniziative e i bandi per accrescere le competenze

8 ott 2024
4 minuti di lettura

Valorizzare il capitale umano attraverso l'aggiornamento costante delle competenze è cruciale per mantenere un’alta competitività a livello internazionale. Questo è il cuore del Rapporto 2023 “Formazione e Lavoro: la situazione in Italia” pubblicato dalla Camera dei Deputati che mette in luce come la formazione rappresenti un elemento chiave per lo sviluppo socio-economico del Paese, evidenziando l'importanza di investire nell'educazione e nell'apprendimento continuo. La formazione, sia quella scolastica che post-scolastica, è infatti fondamentale per rispondere alle sfide poste dai rapidi cambiamenti tecnologici e dalle trasformazioni demografiche che stanno incidendo in maniera significativa sul mercato del lavoro. L’evoluzione della tecnologia, soprattutto in relazione alla transizione digitale, ha accelerato la necessità di competenze sempre più specializzate e tecniche, con particolare attenzione ai settori emergenti.

A sottolineare quanto le aziende siano cruciali in questo, il Future of Jobs Report 2023, del World Economic Forum, illustra come le piccole e medie imprese stanno attribuendo una crescente priorità alla formazione in settori strategici come le vendite, il marketing, l'amministrazione e la finanza. Guardando al futuro, nel 2025 le tendenze nel settore della formazione indicano un chiaro orientamento verso lo sviluppo delle competenze digitali, con un’enfasi particolare su temi come l'intelligenza artificiale, la diversità e l'inclusione, il marketing digitale, nonché la sostenibilità e l'integrazione dei criteri ESG (environmental - social - governance). Queste aree di crescita, non solo rispecchiano i cambiamenti in atto nei mercati globali, ma rappresentano anche una risposta alle nuove aspettative dei consumatori e degli stakeholder, sempre più attenti a questioni di responsabilità sociale e ambientale.

In questo scenario, diverse iniziative sono state attivate per colmare le lacune formative presenti nelle aziende. Tra queste, l'Avviso n. 1/2024 di Fondimpresa è finalizzato a sostenere l’innovazione digitale e tecnologica nelle imprese aderenti. L’iniziativa finanzia piani per la formazione dei lavoratori delle aziende che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo. Il Piano formativo è gratuito e deve prevedere moduli di durata minima 8 ore e durata massima di 100 ore. Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori attualmente in cassa integrazione o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia per loro una finalità di reinserimento. Le aziende interessate possono presentare domanda entro il 31 dicembre 2024 attraverso il portale dedicato.

Un’altra iniziativa importante è il bando “Salgo”, che mette a disposizione 5 milioni di euro per promuovere l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nel Lazio, il bando include un bonus per le imprese che assumono tirocinanti al termine del percorso formativo. L’obiettivo principale è quello di garantire una formazione mirata, progettata sulle esigenze specifiche delle aziende aderenti. Le domande di partecipazione potranno essere inviate entro il 30 aprile 2025.

Infine, sono stati stanziati 5 milioni di euro dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per favorire la formazione professionale in aree cruciali come la gestione aziendale, l'uso delle nuove tecnologie, la competitività e la sicurezza stradale e sul lavoro. Le imprese nel settore dell’autotrasporto possono usufruire di questi fondi per elevare il loro livello di competenza e sicurezza dei loro dipendenti, rafforzando la competitività e la qualità del servizio offerto.

Le domande possono essere inoltrate dal 10 dicembre 2024 al 20 gennaio 2025 tramite PEC all’indirizzo ram.formazione2025@pec.it.

In conclusione, investire sulla formazione è la chiave per migliorare il mismatch formativo e professionale, considerando che la priorità degli investimenti deve orientarsi nelle competenze tecniche e specialistiche, piuttosto che nelle competenze digitali e tecnologiche, ma anche nelle soft skill, ovvero le capacità relazionali, comportamentali e la conoscenza delle lingue straniere, particolarmente apprezzate dai dipendenti, che le considerano essenziali per competere efficacemente sui mercati internazionali.

Leggi anche
25 feb 2021
Donne nella scienza tra formazione e progetti innovativi
$content.image.resourceAlt
15 mar 2024
Lavorare nella Pubblica Amministrazione: a Verona, un incontro di formazione e orientamento
Apri
Eventi
$content.image.resourceAlt
27 nov 2024
Corso gratuito per magazziniere digitale sap: formazione nella logistica
Apri
News