Le imprese sempre più attive sui social network in Europa

Un'azienda su due in Europa nel 2017 ha usato almeno un social media nella propria strategia di marketing, attività ormai essenziale non solo per comunicare l'immagine del marchio e migliorare la reputazione online, ma anche per aumentare il fatturato. Ben l'84% di esse se ne è servito per costruire la propria immagine e vendere prodotti e servizi e sempre più anche per condividere esperienze, dare opinioni, scambiare informazioni e creare community.

Lo dice un nuovo studio di Eurostat che ha indagato come e quanto gli imprenditori europei sfruttino le potenzialità di questi canali per il business. Il dato è ancor più rilevante se si pensa che nel 2013 ad avere attivo un profilo social era poco più di un'impresa su tre (il 36% per la precisione).

I canali più gettonati sono Facebook e LinkedIn (usati dal 45% degli intervistati). Meno frequente, ma comunque in crescita, l'uso di piattaforme come YouTube, SlideShare e Flickr o siti di microblogging come Twitter e Present.ly.
Poco importa che l'impresa si grande o piccola: ben l'83% delle piccole aziende e l'85% delle grandi sono attive sui social. I dati sono invece molto diversi da Paese a Paese: ad esempio, se la Polonia (27%) è la meno "attiva", Malta si colloca al primo posto in Europa con il 74% delle imprese sui social media. L'Italia è poco al di sotto della media (44%). E poi, blog e microblog sono più diffusi nel Regno Unito (42%), mentre le piattaforme di condivisione di contenuti multimediali nei Paesi Bassi (29%).