Trend & Interviste

Le iniziative per promuovere nuove competenze digitali tra i lavoratori

Sono diversi i progetti in campo tanto nella pubblica amministrazione quanto nel settore privato

27 lug 2022
3 minuti di lettura

Di interesse fondamentale per la modernizzazione del Paese, prosegue l’impegno nell’ambito della “formazione digitale”, in linea con il Piano Nazionale Transizione 4.0. In particolare, sul fronte pubblico, sono stati avviati numerosi progetti per accrescere l’utilizzo dei servizi digitali da parte dei dipendenti e promuovere l’adesione alle piattaforme abilitanti; mentre sul versante privato è stato firmato il decreto attuativo per sviluppare nuove competenze digitali tra i lavoratori, potenziando il bonus formazione 4.0 e prevedendo il credito d'imposta alle imprese.

Del resto, gli investimenti in formazione digitale sono considerati da tempo un fattore chiave in ottica sia occupazionale sia in riferimento al miglioramento dei servizi per i cittadini. A partire dalle imprese, tanto che il reperimento di fondi per finanziare la formazione e la ricerca di nuovi contenuti e modalità formative sono tra le principali attività a valore aggiunto cui l’area responsabile delle Risorse umane vorrebbe dedicare maggiore attenzione. Il dato è emerso dall'indagine Training modalities & outsourcing trends, realizzata da Cegos Italia. La ricerca è stata condotta su un campione di addetti Hr di 230 aziende sul territorio nazionale, di cui il 50% nel Centro Nord e il 40% con un numero di dipendenti compreso tra i 101 e i 500. La pandemia ha reso le organizzazioni più consapevoli dei rischi e dei danni che alcuni divari formativi possono generare, tanto che rispetto al 2020 il 18% in più delle imprese ritiene la formazione ancora più strategica (49% dei rispondenti vs 31% del 2020); inoltre, sono in calo le aziende che hanno deciso di sospenderla rispetto alla rilevazione precedente (7% vs 10% del 2020). Per garantire efficacia ed efficienza, si preferisce un apprendimento ibrido, con alternanza e mescolanza di metodologie che tengano in considerazione esigenze, time management, effort ed engagement.

Gli intervistati nella ricerca promossa da Cegos Italia si dichiarano piuttosto soddisfatti della formazione digitale utilizzata dal 2021 rispetto agli obiettivi perseguiti con una preferenza importante nella scelta di soluzioni sincrone, webinar (88%) e virtual classroom (78%), in grado di garantire scambi e interazioni. E proprio per accompagnare e sostenere un processo in un certo senso spontaneo, il governo ha riconosciuto alle imprese un credito d’imposta potenziato fino al 70% per le piccole e al 50% per le medie, nel caso in cui questi servizi siano eseguiti da soggetti certificati dal Ministero dello Sviluppo economico. La maggiorazione della misura del credito d’imposta spetta per le spese sostenute in relazione a progetti avviati successivamente al 18 maggio 2022, a condizione che la formazione sia erogata da soggetti qualificati esterni all’impresa, tra cui sono compresi i Competence Center e gli European Digital Innovation Hubs. Le attività formative potranno essere svolte anche in modalità “e-learning”, a condizione che vengano predisposte specifiche modalità di controllo dell’effettiva e continuativa partecipazione del personale dipendente e di verifica dei risultati raggiunti.

Sul piano della Pubblica Amministrazione, inoltre, prosegue con successo l’azione di formazione e informazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e Formez per Responsabili della Transizione Digitale e dipendenti pubblici: sono previsti, infatti, nuovi corsi, al via dal prossimo autunno. Per le attività di formazione svolte nel periodo gennaio-giugno 2022 sono state registrate oltre 9mila iscrizioni da parte di dipendenti pubblici, superando già la platea dello scorso anno, a testimonianza del crescente interesse nel nostro Paese per i temi della trasformazione digitale. I corsi hanno ricevuto anche un ottimo riscontro da parte dei fruitori: il 72% ha partecipato a più di un evento e l’indice medio di gradimento per questo semestre è stato di oltre 4,5 su 5. In attesa delle nuove offerte formative predisposte da Agid e Formez, è possibile rivedere online i webinar che si sono svolti nell’ultimo semestre e nel 2021, disponibili a questo link.

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