Programmi di accelerazione per startup: come supportare le realtà di domani

In Italia, attualmente oltre 3.600 startup hanno completato percorsi di incubazione o accelerazione, una cifra indicativa del sostegno offerto ai giovani imprenditori del paese. Questo ecosistema, composto da circa 180 incubatori attualmente attivi, supporta le startup in numerosi settori strategici. Tra i servizi offerti, figurano l'accompagnamento manageriale, il networking e l'accesso a nuovi mercati.

A livello europeo, il programma EIC Accelerator di Horizon Europe rappresenta uno dei principali strumenti di finanziamento per startup e pmi innovative. Con un budget totale di 634 milioni di euro per il 2025, supporta lo sviluppo delle realtà nei settori chiave che includono materiali avanzati, intelligenza artificiale generativa, biotecnologia, robotica spaziale e che abbiano:

• un prodotto, un servizio o un modello di business innovativo e game changing, in grado di creare nuovi mercati o sconvolgere quelli esistenti in Europa e nel mondo;
• l’ambizione e l’impegno di crescere (scale up).

L’EIC Accelerator si articola in due incentivi principali:

• grant: fino a 2,5 milioni di euro per attività di innovazione ad alto impatto.
• investment component: fino a 10 milioni di euro per sostenere la crescita delle startup fino alla maturità di mercato.

L’iniziativa è adatta alle imprese che presentano un alto rischio per gli investitori privati ma che hanno il potenziale di rivoluzionare i mercati. Le startup selezionate possono accedere a servizi personalizzati di accelerazione aziendale, collaborare con partner globali e ricevere formazione specifica per lo sviluppo e la scalabilità internazionale candidandosi sul portale dedicato entro il 15 marzo 2025.

Il programma Techstars di Intesa San Paolo, noto altresì per l'impatto globale, amplia quest'anno il suo raggio d'azione con il nuovo progetto Techstars Transformative World. L’edizione si rivolgerà alle startup che vogliono plasmare il futuro su temi fondamentali come la decarbonizzazione, ESG, economia circolare, intelligenza artificiale, quantum computing, sicurezza informatica e molto altro ancora. Prenderà il via a febbraio 2025 e coinvolgerà startup selezionate attraverso un rigoroso processo di valutazione con scadenza in data 29 novembre 2024. Gli imprenditori avranno accesso a risorse finanziarie, mentorship e networking, mirati a supportare l'intero ciclo di sviluppo aziendale.

Nel cuore della Romagna, il Progetto Rocker offre invece un percorso di accelerazione e incubazione dedicato alle startup locali e ai team con progetti innovativi. Promosso dal Comune di Ravenna e dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza, il progetto selezionerà fino a 14 startup tra coloro che presenteranno la propria candidatura entro il 24 novembre 2024 sul sito del Comune di Ravenna.

Il programma Rocker si divide in due percorsi distinti:

• uno di incubazione di 9 mesi;
• uno di accelerazione di 6 mesi.

Le startup selezionate potranno accedere a corsi di formazione e spazi di coworking con un particolare focus sulle eccellenze del territorio romagnolo e sul supporto allo sviluppo di partnership industriali. Al termine dei percorsi, verranno premiate le startup più promettenti, con un premio monetario di 5.000 euro per ciascuna delle tre startup più performanti.

In un panorama sempre più competitivo, le startup italiane ed europee possono contare su queste iniziative per espandersi, accedere a capitali e costruire un futuro sostenibile e digitale.