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Smart city: le città sostenibili e le nuove opportunità professionali

Da Catanzaro fino a Roma, i progetti per la transizione digitale e sostenibile dei centri urbani

20 feb 2025
3 minuti di lettura

Con lo sviluppo crescente di infrastrutture digitali, mobilità interconnessa e una gestione ambientale avanzata, le città di domani puntano a migliorare la qualità della vita dei cittadini riducendo le emissioni inquinanti e creando circuiti virtuosi che includono nuove opportunità occupazionali. A Catanzaro, ad esempio, è in partenza un progetto in collaborazione con ENEA per garantire la riqualificazione urbana. Lo sviluppo delle smart city prosegue inoltre nella in altre città italiane, da Parma fino alla Capitale.

Riavvolgiamo il nastro: la nascita del concetto di smart city nasce negli anni Novanta per affinarsi progressivamente nel corso dei decenni successivi, soprattutto in virtù degli sviluppi tecnologici. La base del concetto riguarda la volontà di porre in essere un progetto globale di sviluppo urbanistico con un'attenzione particolare alla qualità dell'ambiente naturale, ad una mobilità effettivamente fruibile e all'utilizzo delle fonti rinnovabili.

Nel dettaglio, le smart city comprendono sistemi interconnessi che ottimizzano le risorse grazie ai seguenti elementi:

  • Edilizia eco-friendly con edifici a basso impatto energetico;
  • Gestione intelligente dei rifiuti, con sistemi automatizzati di raccolta e riciclo;
  • Monitoraggio della qualità dell'aria;
  • Mobilità sostenibile;
  • Illuminazione pubblica a LED, regolata in base al traffico e alle condizioni atmosferiche.

A Catanzaro, il Comune con Enea sta sviluppando un progetto che parte dalle periferie con un ambizioso piano di riqualificazione urbana che integra efficienza energetica, valorizzazione del verde pubblico, mobilità sostenibile e inclusione sociale. Dalla mobilità alla riconversione energetica, le iniziative in corso riguarderanno anche a valorizzazione delle aree verdi, intesa sia come piantumazione di alberi per la forestazione urbana, sia come creazione di orti e giardini urbani, e la realizzazione di centri culturali, piazze e laboratori di quartiere per rafforzare il senso di comunità e favorire la partecipazione attiva dei cittadini.

A Roma, dove sono stati attivati numerosi investimenti sulla digitalizzazione delle infrastrutture, la Consulta Roma Smart City Lab ha già avviato una serie di iniziative rilevanti. Ad esempio, a ottobre 2024, è stato organizzato il primo Hackathon, che ha visto emergere importanti progetti nei settori della Smart Mobility, della Sicurezza intelligente e delle Comunità energetiche rinnovabili. Nelle grandi città le conseguenze sull'occupazione sono evidenti: un recente rapporto di Randstad Research individua diverse figure professionali necessarie alle nuove smart city. Si va dagli addetti alla gestione di bike sharing fino agli esperti di big data, e ancora al digital twin modelist, fino all’urbanista circolare. Per operare nella mobilità del futuro bisognerà integrare le competenze tradizionali del settore con la conoscenza delle pratiche direttamente collegate con i temi della sostenibilità. Occorrerà conoscere i diversi tipi di emissioni e le strategie per la loro riduzione. Sarà poi necessario integrare competenze di tipo psicologico, studiando i comportamenti umani e quali strategie adottare per modificarli. Sarà importante saper comprendere, analizzare e gestire grandi moli di dati ai fini di elaborare e ottimizzare piani di mobilità che impattino il meno possibile e che tengano conto delle diverse possibilità di mobilità pubblica e privata a disposizione.

  • Proprio i Big data stanno rivoluzionando il modo in cui le città vengono gestite, permettendo di:
  • Prevedere il traffico e migliorare la viabilità;
  • Ridurre gli sprechi d’acqua attraverso reti idriche intelligenti;
  • Ottimizzare i servizi pubblici in base alle esigenze dei cittadini.

Tutte opportunità che vanno colte e sviluppate. Come fa la città di Parma, ad esempio, che ha avviato una pianificazione integrata e istituito l’associazione Parma Smart City dove convergono competenze, professionalità e potenzialità di soggetti pubblici e privati, sociali ed economici, e che opera in stretta connessione con l’Amministrazione Comunale, per la promozione della Città rispetto ai bandi europei e nazionali.

 

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