Come Fare Per

Creare un sito Internet aziendale

Affinchè un’azienda cresca non è più sufficiente che offra un buon servizio o un buon prodotto a prezzi competitivi ma è fondamentale che abbia anche visibilit…

20 nov 2012
6 minuti di lettura
Affinchè un’azienda cresca non è più sufficiente che offra un buon servizio o un buon prodotto a prezzi competitivi ma è fondamentale che abbia anche visibilità, sfruttando tutte le possibilità che il mercato offre. L’obiettivo, infatti, è cercare di espandere il bacino di utenza a possibili acquirenti non raggiungibili dai canali pubblicitari tradizionali. Per questo occorre conoscere e sfruttare le possibilità offerte dalla rete.

Valorizzare il sito internet aziendale permette di:
- aumentare la propria visibilità attraverso la presenza in rete;
- far conoscere l’azienda e il proprio marchio;
- pubblicizzare i proprio prodotti e servizi nel mondo;
- aumentare la propria quota di mercato con nuovi clienti;
- incrementare la capacità di acquisto di ogni singolo cliente;
- creare una struttura di rivenditori dislocata sul territorio;
- offrire la possibilità di effettuare acquisti direttamente online;
- ricercare nuovo personale;
- ricercare nuovi fornitori;
- ridurre i costi.

Anche l’utente finale può trarre vantaggi dall’utilizzo di un sito web aziendale:
- la qualità del servizio migliora (spesso con opzioni personalizzate);
- l’assistenza è più tempestiva e meglio organizzata (è possibile riceverla online).

 

Il sito deve rispecchiare i servizi e i prodotti offerti dall’azienda e avere una struttura grafica che possa attrarre l’attenzione del visitatore ed indurlo ad un approfondimento dei contenuti. 

Il primo passo è immaginare i testi e le descrizioni che dovrebbero rappresentare al meglio l’azienda e organizzarli in modo che la struttura del sito diventi facilmente navigabile. 

E’ importante valorizzare i punti di forza aziendali accompagnando l’utente attraverso la visione di servizi e dei prodotti offerti, anche grazie all’aiuto di una site-map (mappa del sito). 

Per immaginare sito e contenuti è necessario identificare il target di persone a cui ci si rivolge: la cosa più utile è soffermarsi sul prodotto che si sta offrendo e identificare i potenziali utenti per fasce d’età, professione e altri criteri simili.
Il nome del dominio

Prima di tutto bisogna stabilire il nome del dominio che si intende acquistare. Il dominio è composto dal nome scelto per il sito Internet e dal suffisso che indica l’estensione. 

Sarà il biglietto da visita del portale: per questo motivo deve essere semplice, facile da ricordare e legato ai servizi offerti. 

L’estensione del dominio

Un TLD (Top Level Domain) o estensione è la parte finale di un dominio internet (es.: .it , .com, etc.). 

Alcune estensioni fanno riferimento alla nazionalità del server: .it ad esempio vuol dire che il sito è stato registrato in Italia, .fr che è stato registrato in Francia, .uk, in Gran Bretagna. 

I siti commerciali sono generalmente identificati con il suffisso .com, anche se questa non è una regola fissa: possono essere anche registrati come .net (che identifica un network di siti) o .org (che indica enti senza scopo di lucro). Il suffisso è puramente indicativo dell’attività del sito che lo adotta e non lo identifica giuridicamente in alcun modo. 

Altri suffissi sono dedicati all’istruzione e alla ricerca (.edu), a istituzioni governative (.gov) e alle forze armate (.mil). 

Cosa fare dopo l’acquisto di un dominio 

Dopo l’acquisto, in un tempo massimo di 24 ore verrà creato l’account per accedere al pannello di controllo del sito. 

Se il dominio sottoscritto è .it sarà necessario scaricare la lettera di assunzione di responsabilità dal sito della Registration Authority Italiana, compilarla con estrema cura e rispedirla via email. 

Sempre via email si riceverà poi il contratto - con tutte le clausole per usufruire del servizio di hosting - che va letto attentamente, firmato ed inviato via fax. 

Il contratto deve pervenire firmato entro un mese dalla data di acquisto e ha durata annuale, si rinnova in maniera automatica allo scadere dello stesso. 

Dal 12 gennaio 2012, inoltre, alle aziende è consentito avere il suffisso con il proprio nome. L’ente internazionale preposto ai nomi a dominio Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha stabilito che le imprese private, pagando una tassa, possono utilizzare il loro nome nel suffisso del dominio su internet, per esempio al posto dei suffissi .com, .org o .net. Il modello di base avrà una forma di questo tipo: www.nomechesidedisera.nomeimpresa. 
L’immagine grafica del sito è fondamentale, non solo da un punto di vista estetico, ma soprattutto per rendere intuitivo l’accesso ai contenuti. Nel contesto progettuale più ampio del sito, la grafica web dovrebbe sempre e comunque assolvere ad alcune funzioni di base:
- Garantire la continuità dell’immagine: la grafica deve fare riferimento alla comunicazione istituzionale dell’azienda (al logo e ai suoi colori, per esempio) in modo da essere chiaramente identificabile.

- Essere parte integrante del contenutoper quanto possibile, la grafica dovrebbe essere uno strumento utile alla navigazione, e non limitarsi alla sola funzione descrittiva o decorativa.

- Rendere più fruibile il sito: La grafica non deve essere un elemento di disturbo, ma di semplificazione nell’utilizzo del sito, nella comprensione dei servizi e delle aree tematiche, nella lettura visiva della singola pagina così come della successione di pagine diverse.

Uso dei colori, elementi dell’interfaccia (icone, pulsanti, soluzioni tipografiche come font e dimensione), immagini e fotografie devono abbinarsi secondo caratteristiche di linearità e cercare di rispondere alle aspettative del target di riferimento. 

Inoltre, in ogni pagina, lo stile deve essere sempre lo stesso, per:
- dare continuità al sito (perché l’utente impari a riconoscerlo e lo senta sempre più familiare);
- agevolare la navigazione (affinchè ogni soluzione grafica sia sempre associata a determinate funzioni).

La grafica del sito si può realizzare in proprio oppure può essere affidata a un’agenzia.
Una volta realizzato il sito, bisogna inserire l’azienda nei principali motori di ricerca nazionali ed internazionali. Questa procedura, chiamata “indicizzazione nei motori di ricerca”, è molto utile per portare utenti sul portale. 

Bisogna poi pubblicizzare l’esistenza del sito attraverso i sistemi di diffusione tradizionali (riviste, radio, tv, volantini, manifesti) e migliorarne la visibilità nei motori di ricerca attraverso servizi specifici come:
search Engine Optimization: consiste nell’ottimizzare struttura, contenuti e parole chiave del sito per avere maggiore rilevanza all’interno dei motori di ricerca e raggiungere buone posizioni durante le ricerche effettuate;
- keyword advertising o Pay per click advertising (PPC): si riferisce alla attività a pagamento sui motori di ricerca;
-campagne di email marketing mirate a un target specifico;
-campagne sui social network per promuovere il sito.

 

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