Come Fare Per

Come fare per diventare un data ethicist

La nuova figura professionale per un uso responsabile dei dati

12 giu 2025
4 minuti di lettura

In un mondo sempre più guidato dai dati, dove algoritmi e intelligenza artificiale influenzano decisioni che impattano la vita delle persone, la figura del data ethicist assume un’importanza cruciale. Si tratta di un professionista multidisciplinare che analizza le implicazioni etiche, sociali e legali legate alla raccolta, gestione e utilizzo dei dati. Il suo obiettivo è aiutare aziende, enti pubblici e team tecnologici a prendere decisioni consapevoli, nel rispetto dei diritti umani, della privacy, dell’equità e della trasparenza.

A differenza dei data analyst o dei data scientist, non si occupa di costruire modelli predittivi o di analizzare trend di mercato, ma di valutare le conseguenze morali e sociali di questi modelli.

Per svolgere questo mestiere non basta una preparazione tecnica. Servono conoscenze trasversali che abbracciano diversi ambiti. Le competenze fondamentali includono:

  • Filosofia ed etica applicata: conoscenza dei principali approcci etici (utilitarismo, deontologia, giustizia sociale) e capacità di applicarli a scenari concreti legati all’uso dei dati;
  • Data governance: comprensione delle modalità di gestione dei dati, incluse la raccolta, la conservazione, la condivisione e la cancellazione, con attenzione ai principi di responsabilità e trasparenza;
  • Normativa su privacy e protezione dei dati: familiarità con il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), le normative italiane ed europee, e le implicazioni legali dell’uso dei dati
  • Competenze tecnologiche di base: conoscenza dei principi di machine learning, intelligenza artificiale, e funzionamento degli algoritmi per dialogare in modo efficace con sviluppatori e tecnologi;
  • Pensiero critico e comunicazione: capacità di analizzare situazioni complesse e comunicarne le implicazioni etiche in modo chiaro a diversi interlocutori (tecnici, manager, responsabili legali, utenti).

Non si tratta, quindi, di una figura puramente accademica, ma di un ponte tra discipline e tra professionisti: un ruolo strategico che aiuta a orientare lo sviluppo tecnologico in una direzione sostenibile e rispettosa dei valori democratici.

In Italia non esiste ancora un corso di laurea specifico per diventare data ethicist, ma sono sempre più numerosi i percorsi formativi che offrono le competenze necessarie per avvicinarsi a questa professione. Di seguito alcuni esempi di corsi di laurea e master utili:

  • Filosofia (con percorsi in etica applicata, etica della tecnologia, filosofia della scienza): offerte da molte università, tra cui l’Università di Bologna, l’Università di Torino e La Sapienza di Roma;
  • Scienze politiche e relazioni internazionali, con orientamento verso la governance digitale;
  • Giurisprudenza, soprattutto se orientata verso la privacy, il diritto digitale e il diritto delle tecnologie;
  • Informatica umanistica, disponibile in atenei come Pisa e Bologna, che combina tecnologia e discipline umanistiche;
  • Data science e intelligenza artificiale, offerti ad esempio da Università di Pisa, Università Statale di Milano, Università di Trento, con percorsi che includono anche aspetti etici e normativi.

Negli ultimi anni si sono moltiplicati i master dedicati all’etica della tecnologia e alla data governance:

  • Master in Intelligenza Artificiale e Etica dei Dati – Università di Torino, in collaborazione con il Centro Nexa su Internet & Società;
  • Master in Data Protection Officer e Privacy Expert – Università di Bologna;
  • Master in Digital Ethics and Tech Governance – proposto da alcune business school italiane e internazionali;
  • Corsi e certificazioni professionali – ad esempio quelli promossi dal Consorzio Interuniversitario Cineca, o dai MOOC internazionali su piattaforme come Coursera ed edX (es. “AI Ethics” del MIT o “Data Ethics, AI and Responsible Innovation” dell’Università di Oxford).

Un data ethicist può trovare impiego in contesti diversi: aziende tecnologiche, enti pubblici, startup, ONG, centri di ricerca, think tank, organismi internazionali. Il suo ruolo può essere interno all’organizzazione, oppure consulenziale. Le grandi imprese che operano nel settore dei dati e dell’intelligenza artificiale (come banche, assicurazioni, piattaforme digitali, enti sanitari) cercano sempre più spesso figure con queste competenze per assicurarsi che i loro sistemi siano ethically aligned e in linea con le normative.

Inoltre, con l’entrata in vigore dell’AI Act europeo, che impone requisiti di trasparenza, equità e accountability per i sistemi di intelligenza artificiale, la domanda di esperti in etica dei dati è destinata a crescere.

 

Leggi anche
$content.image.resourceAlt
15 mag 2024
Data Scientist, un academy per diventare esperto di dati con possibilità di assunzione
Apri
News
ragazza che si riprende con il cellulare
12 lug 2022
Come fare per diventare Youtuber
9 set 2021
Come fare per aprire un'agenzia pubblicitaria