Trend & Interviste

Incubatori e startup studio, nuove risorse per l’innovazione d’impresa

Sono le nuove realtà che fungono da acceleratori per supportare lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali

4 apr 2022
3 minuti di lettura

Colmare il gap rispetto ad altri paesi europei in ottica di innovazione e startup, collocando l'Italia tra i leader di questo settore. La missione, non più impossibile, vede coinvolti numerosi protagonisti, tanto istituzionali quanto privati: in questo senso, nel nostro Paese, fondi, incubatori e acceleratori di impresa continuano ad aumentare in numero e capacità tali da supportare finalmente lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali. A queste attività tradizionali, inoltre, si affiancano attori più freschi come i Venture builder, o Startup studio.

Iniziative che guardano in direzioni differenti tra loro. Stellantis Ventures, ad esempio, è il fondo lanciato da poco del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA, orientato dunque alle innovazioni nel settore automobilistico e della mobilità. Per questa ragione, il gruppo investirà inizialmente 300 milioni di euro in startup, in fase iniziale e avanzata: annunciata come parte del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis Ventures agirà come un investitore strategico e aiuterà le startup a integrare le nuove tecnologie all’interno della società in tempi ridotti, consentendone l’adozione in mesi piuttosto che anni. Gli investimenti, inoltre, intendono seguire i binari della sostenibilità e delle nuove tecnologie.

Un campo, quello dell’innovazione legata alle startup, tutt’altro che immobile, ma in continuo movimento. Accanto ad attori affermati come incubatori, acceleratori e parchi scientifici, infatti, stanno nascendo nuove organizzazioni che possano sostenere il processo innovativo: in particolare, i Venture builder o Startup studio. FoolFarm, nata due anni fa proprio come Venture builder, fondato e guidato da Andrea Cinelli, ha creato la holding FoolCapital per finanziare la nascita di nuove startup, in tandem con Kpmg come advisor. In particolare, questo nuovo Venture builder punta a raccogliere 25 milioni di euro per investire su due fronti: da un lato creare da zero startup basate su brevetti di proprietà FoolFarm, e dall’altro lato, lavorare ad altre startup in tandem con nuovi imprenditori. Veterano nel settore dell’incubazione d’impresa, FoolFarm ha lanciato startup come Voiceme srl, IIO srl e Fire srl: la prima è un’app che trasforma la voce in un sistema di autenticazione senza password e cybersecurity, forte di un round da 569 mila euro lo scorso gennaio. IIO, invece, è una prima piattaforma di Voice as a Service aperta, empatica e sicura, interamente made in Italy. Fire, infine, lavora nell’ottica degli investimenti attraverso il ricorso a sofisticati applicativi ricavati dall’intelligenza artificiale. 

Ma cosa sono, in definitiva, gli startup studio? Si tratta di una sorta di fabbrica di startup che parte dall’analisi del mercato e delle sue tendenze più promettenti per dare una risposta nuova e specifica. Un modello incentrato sulla scalabilità veloce di un numero selezionato di progetti, tale da permette la nascita startup di qualità, per di più e a basso rischio. A oggi esistono circa 600 startup studio in tutto il mondo. Secondo i report realizzati da Gssn nel 2020 e Studiohub nel 2021, le due principali community internazionali del settore, il tasso di successo delle startup prodotte da un venture builder si muove oscilla tra il 35% ed il 70% del totale. Risultati che sono possibili grazie a un approccio probabilmente meno visionario, ma allo stesso tempo più concreto e analitico, e dunque vincente: una nuova strada che anche in Italia è stata imboccata con successo, se pensiamo a realtà del settore attive a Firenze, Roma, Milano, e anche Cagliari e Potenza.

Leggi anche
8 feb 2016
Trovare lavoro in una startup: 5 risorse online per conoscere nuove opportunità
$content.image.resourceAlt
14 feb 2023
Imprenditorialità femminile, 100 milioni di risorse per le startup femminili
Apri
News
$content.image.resourceAlt
4 ott 2023
Impresa digitale, il bando per l'innovazione della Regione Toscana
Apri
News