Hoooly, il cestino per i rifiuti intelligente grazie all’Intelligenza Artificiale
Il prodotto, esempio virtuoso di applicazione sostenibile dell’AI, è stato presentato al CES di Las Vegas e lanciato da una giovane startup di ragazzi under 30
“Rendi utile l'inutile”, smart you trash. Così presentano Hoooly!, il cestino intelligente grazie all’Intelligenza Artificiale, due giovani pisani che hanno fondato Ganiga Innovation, tra le 50 startup italiane che l'ICE, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'Internazionalizzazione delle imprese italiane, ha portato al CES di Las Vegas per rappresentare l'innovazione italiana.
Nicolas Lorenzo Zeoli e Gabriele Cavallaro, meno di 50 anni in due, hanno creduto nella loro idea imprenditoriale e portato alla realizzazione di un prodotto che coniuga innovazione e sostenibilità. Nicolas Zeoli ha 25 anni, ingegnere del software con esperienza nella programmazione di robot e nella creazione di una macchina per mascherine durante la pandemia da COVID-19; Gabriele Cavallaro, 26 anni, è perito meccanico. Completano il team, Michele Cesario, 39 anni, responsabile dello sviluppo aziendale, laureato in economia e Francesco Zingariello, ingegnere dell'Intelligenza Artificiale.
“Non c’è una risposta esatta su come siamo arrivati fin qui (a Las Vegas, ndr). Sinceramente, abbiamo semplicemente seguito ciò che ci ha spinto ad iniziare: lavorare duramente con perseveranza, con la certezza che prima o poi avremmo ottenuto risultati. Le esperienze come la partecipazione a Smau e Innovit nella Silicon Valley ci hanno sicuramente aiutato a farci conoscere”, racconta Nicolas.
I ragazzi toscani hanno ideato e brevettato Hoooly! per semplificare la raccolta differenziata; un cestino smart che comunica col cittadino, oltre a differenziare in automatico i suoi rifiuti e creare grazie all’intelligenza artificiale statistiche e dati, permettendo l’avviso e la pianificazione di un percorso ottimizzato di svuotamento dei cestini. “Si tratta di un cestino intelligente con Intelligenza Artificiale che mira a rivoluzionare il mondo della gestione dei rifiuti, consentendo una raccolta differenziata fino al 95% e ottimizzando i processi, riducendo le emissioni di CO2, i costi del personale impiegato e il tempo per la raccolta. L'idea nasce da un problema che abbiamo toccato con mano: l'insoddisfazione dei cittadini, la mancanza di dati, i costi elevati di gestione e l'inquinamento”, spiega Nicolas.
Le idee spesso nascono dal bisogno e così è stato anche per Hoooly: da una semplice camminata con una bottiglia tenuta a lungo in mano. Hanno poi effettuato circa 1400 interviste ai cittadini per confermare gli stessi problemi da loro riscontrati. A quel punto, hanno disegnato un primo prototipo, e intensificato la rete di contatti con enti amministrativi e pubblici.
Qualche esempio pratico: attraverso l’Intelligenza Artificiale e la mappa interattiva, l’hoooly app aiuterà i cittadini a localizzare i cestini e gli operatori a monitorare rifiuti e statistiche. Hoooly! comunicherà al gestore quando sarà pieno e pianificherà il percorso di svuotamento, ottimizzando i tempi e facendo risparmiare viaggi inutili.
L’intelligenza artificiale permette la riduzione di costi, oltre a migliorare la qualità della raccolta differenziata che si traduce in importanti incentivi e premi, utilizzabili per recuperare l’investimento iniziale. Inoltre, le informazioni che derivano dai rifiuti permettono di ricostruire le abitudini di consumo degli utilizzatori, permettendo quindi di destinare loro pubblicità sullo schermo del cestino che sarà mirata e precisa.
“Ganiga Innovation è nata alla fine del 2021 da un desiderio interiore dei fondatori di realizzare, inventare e cercare di rivoluzionare un mercato in cui c'è ancora molto da fare”, spiega Nicolas. Nel 2023, la startup si è consolidata sul mercato nazionale, lanciando Hoooly!Indoor Outdoor e a fine 2023 Hoooly Home. Il 2024 è l’anno del consolidamento, della ricerca e sviluppo e dell’ingresso nei mercati esteri.
Il prodotto è un esempio di utilizzo intelligente delle nuove frontiere dell’innovazione, di applicazione eticamente corretta dell’Intelligenza Artificiale. “Per noi, l'IA è un mezzo per migliorare e collegare il presente al futuro, migliorando il modo in cui viviamo e lavoriamo e facendo del bene all'ambiente e al portafoglio dei cittadini”, spiega con soddisfazione Nicolas.
Ma se i ragazzi sono passati dalla Silicon Vally a Las Vegas, non sono mancate le difficoltà in fase di avvio. “Le difficoltà sono state sicuramente presenti nel mettere in pratica il progetto e nel seguire le fasi cercando di commettere il minor numero di errori possibile, anche se ovviamente non siamo stati esenti da fallimenti ed errori. Abbiamo imparato e corretto il tiro con il tempo e la perseveranza, trovando la strada giusta per iniziare il percorso verso il nostro obiettivo”, confida il giovane fondatore.
Ma gli sforzi e la perseveranza hanno premiato perché ora la startup si affaccia all’estero e sta crescendo. “Stiamo puntando ad assumere talenti per far crescere la startup”, conferma Zeoli.
Cosa si aspettano ora questi ragazzi under 30 e quali progetti hanno per il futuro? “Al momento non posso rispondere con certezza – ammette onestamente Nicolas -. Sto vivendo l'esperienza e sono sicuro che continueremo finché avremo la forza di portare a termine il nostro percorso. I nostri progetti futuri, come appena depositato nell'ufficio brevetti, includono sensori, software di riconoscimento Plug and Play e diverse versioni di “cestini” in vari ambiti, compresa la guida autonoma nello svuotaggio”.
E ai giovani che hanno per le mani una buona idea e vogliono intraprendere un percorso imprenditoriale, Nicolas dà la sua personale lezione di vita: “Il mio consiglio da dare ai giovani è quello di credere in se stessi, credere sempre, ascoltare e imparare dai fallimenti. Alzarsi e continuare a credere in ciò che stanno facendo”.