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3 minuti di lettura
10/07/2025

Il modello Smart City tra innovazione e sostenibilità

I bandi per migliorare il tessuto urbano e coinvolgere le realtà del Terzo Settore
 

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         <p>Integrare tecnologie digitali e innovative per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e rendere la città più efficiente. È il concetto di Smart City, che ha bisogno di tecnologie sempre più evolute per affrontare la complessità del contesto urbano, ridurre l’impatto ambientale e rendere la vita dei cittadini sempre più sostenibile. In questo senso sono attivi numerosi bandi e progetti in diverse zone del Paese, dalla Lombardia alla Sardegna, per <strong>favorire una transizione digitale e resiliente</strong>.</p>

<p>In particolare, il tema delle smart city è connesso con l’utilizzo dei fondi di coesione europei, che rappresentano un importante strumento per finanziare progetti di innovazione e digitalizzazione nelle aree urbane. <strong>La sfida è quella di tradurre</strong> le ambizioni di trasformazione digitale in progetti concreti che possano davvero migliorare la vita dei cittadini, con un impatto positivo su sostenibilità, efficienza energetica, mobilità, inclusione e partecipazione.</p>

<p>Al cuore di una Smart City vi è l'utilizzo pervasivo dell'Information and Communication Technology (ICT) e dell'Internet of Things (IoT). Sensori distribuiti in ogni angolo della città raccolgono dati in tempo reale su traffico, qualità dell'aria, consumo energetico, gestione dei rifiuti e molto altro. Questi dati vengono poi analizzati per identificare pattern, prevedere problemi e supportare decisioni più informate da parte delle amministrazioni e dei cittadini stessi.</p>

<p>Secondo i dati, sono oltre 700 i progetti italiani catalogati come “Smart City” cofinanziati dai fondi Ue, per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro. A Torino, ad esempio, con il progetto “Torino Living Lab”, è stato avviato un modello di innovazione urbana aperta: <strong>uno spazio di co-creazione</strong> tra cittadini, imprese e istituzioni. Il progetto, finanziato con risorse europee, ha permesso la sperimentazione di soluzioni smart come illuminazione intelligente, monitoraggio ambientale e raccolta dati tramite sensori IoT.</p>

<p><a href="https://www.comune.cagliari.it/portale/page/it/avviso_di_selezione_per_soluzioni_di_intelligenza_artificiale_e_tecnologie_quantistiche_per_la_smart_city_di_cagliari__call4solution_dlab?contentId=DOC222343" target="_blank">A Cagliari, è stato recentemente pubblicato un avviso</a> al lancio di una Call4Solution rivolta a startup e PMI interessate a <strong>proporre soluzioni innovative</strong> basate su tecnologie emergenti quali quantum computing e quantum artificial intelligence, uantum cryptography e quantum random number generation, quantum sensing. Soluzioni da applicare al contesto della Smart City di Cagliari contribuendo a rafforzare l’infrastruttura digitale cittadina, <strong>fornendo strumenti ad alta precisione</strong> per il monitoraggio del territorio e pianificazione urbana sostenibile.</p>

<p>Analogo è il senso di un progetto avviato a Bergamo: <a href="https://www.bergamosmartcity.com/wp-content/uploads/2025/07/AVVISO-INNOVAZIONE-URBANA-2025.docx.pdf" target="_blank">l’Avviso Innovazione Urbana 2025</a> – Idee per la città che cambia: una nuova misura a sostegno di progetti sperimentali e innovativi nati dalla collaborazione tra imprese e organizzazioni del Terzo Settore. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di <strong>attivare sinergie</strong> tra il mondo imprenditoriale e le realtà sociali, promuovendo soluzioni capaci di generare benefici reali e duraturi per la comunità cittadina. Le imprese, in partnership con enti non profit, sono invitate a proporre progetti ad alto impatto sociale, culturale, ambientale o tecnologico, che rispondano a <strong>bisogni concreti</strong> dei quartieri, dei cittadini e dei servizi pubblici.</p>

<p>Per quanto riguarda la Capitale, infine, Roma Smart City Lab, la consulta cittadina per l’innovazione di Roma Capitale, è stata ufficialmente accolta nella European Network of Living Labs (ENoLL) con lo status di Accepted to Grow Member. Questa agenzia riunisce soggetti che in tutto il mondo che promuovono sperimentazione e <strong>collaborazione tra istituzioni, cittadini, università</strong> e imprese su temi chiave come mobilità, sostenibilità, digitale, inclusione e servizi pubblici</p>