Ricerca e innovazione: i nuovi progetti in arrivo dai Centri di competenza
Le iniziative per valorizzare i progetti di digitalizzazione e sostenibilità delle aziende italiane

Mettere a disposizione hub di conoscenza pubblico-privati che fungono da ponte tra università, centri di ricerca e imprese (soprattutto PMI), offrendo formazione, orientamento e supporto per l'innovazione tecnologica, aiutando le aziende a implementare nuove tecnologie, digitalizzare processi e migliorare la competitività attraverso ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Sono questi gli obiettivi dei Centri di competenza, periodicamente rinnovati da bandi e progetti come il recente MADE Future Industry o Open Smact, una piattaforma realizzata in Veneto per i giovani ricercatori e startupper.
In particolare, tra le funzioni principali dei Centri di competenza vi sono:
- Orientamento e Formazione: Aiutano le imprese a capire le tecnologie avanzate (AI, IoT, Big Data, Robotica, etc.) e i benefici dell'Industria 4.0/5.0;
- Ricerca Applicata: Supportano progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per creare nuovi prodotti, processi o servizi;
- Innovazione: Promuovono l'adozione di tecnologie abilitanti e guidano la transizione digitale e sostenibile delle aziende;
- Condivisione di Conoscenza: Fanno da punto di riferimento per esperti e mettono a disposizione competenze specifiche.
Con il fine di stimolare ulteriormente l'innovazione e mettere in connessione creatività e talenti, Con i Future Industry Awards, il Competence Center MADE Industria 4.0 ha lanciato un’iniziativa volta a riconoscere e valorizzare i progetti di digitalizzazione e sostenibilità già implementati dalle imprese italiane. L’obiettivo è duplice: mappare le eccellenze territoriali e costruire una base di conoscenza condivisa di best practice replicabili per l’intero ecosistema industriale.
In particolare, la competizione è aperta a tutte le imprese italiane, senza distinzioni settoriali: la visione del MADE estende infatti il concetto di manifattura oltre i confini tradizionali, includendo comparti come il Pharma, l’Agrifood e il Construction, purché caratterizzati da processi produttivi evoluti grazie al digitale.
Le candidature, gratuite e gestibili attraverso la piattaforma online dedicata, consentono a ogni azienda di presentare fino a cinque progetti distinti, sottoponendoli al vaglio di giurie tecniche. Una novità è in arrivo in Sardegna, con il nuovo hub del Competence Center ARTES 4.0, un punto di riferimento nazionale,selezionato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico nel campo della robotica avanzata, meccatronica e delle tecnologie digitali. ARTES 4.0, infatti, è nato con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza delle tecnologie digitali abilitanti e le soluzioni di robotica per lo sviluppo di innovazioni in Italia.
A sostenere i progetti del Centro di competenza concorrono aziende di ogni dimensione, università e centri di ricerca, enti del terzo settore e fondazioni, selezionati per qualità di competenza ed eccellenza tecnologica in modo da garantire un’offerta di competenze, infrastrutture, strumentazioni e facilities esaustiva nei settori di interesse. Ancora, un ulteriore hub arriva con Open Smact, la nuova piattaforma collaborativa di riferimento per l’open innovation a Nordest, realizzata da Smact Competence Center e sviluppata in collaborazione con Noonic, agenzia di consulenza e digital factory innovativa di Padova.
Open Smact riunisce per la prima volta in un unico spazio virtuale tutti gli attori dell’innovazione del Triveneto e li mette in relazione con il mondo accademico e con i giovani. La piattaforma nasce per connettere i partner dell’Ecosistema di Smact, ma è aperta al pubblico e si propone come una vera e propria piazza digitale, dove imprese, ricercatori e studenti possono incontrarsi, dialogare e portare opportunità di crescita.






