3 cose da non dire mai durante un colloquio di lavoro

Quando si svolge un colloquio di lavoro sono tanti i dettagli a cui bisogna prestare attenzione e molteplici le informazioni da tenere a mente per fare una buo…

27 gen 2017
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Quando si svolge un colloquio di lavoro sono tanti i dettagli a cui bisogna prestare attenzione e molteplici le informazioni da tenere a mente per fare una buona impressione oltre che per mostrare le proprie competenze. Ma è fondamentale anche capire quali sono le cose che non si dovrebbero mai dire durante l’intervista perché, anche se in buona fede, certi atteggiamenti e alcune risposte possono mettere a repentaglio l’esito del colloquio.
Vediamo tre esempi.

“Cosa fa precisamente la vostra azienda?"
Le informazioni sull’azienda andrebbero ricercate in anticipo. Mostrate di essere già a conoscenza delle attività svolte, dei progetti avviati, di sapere quali siano i servizi/prodotti offerti. Un conto è mostrare interesse per un posto di lavoro (e quindi fare domande pertinenti), un altro è apparire disinteressati e presentarsi poco informati.

"A quanto ammonta il compenso?"
La richiesta è più che legittima, ma evitate di chiederlo all’inizio del colloquio. Il selezionatore potrebbe avere la sensazione che siate interessati solo al guadagno.

"Non ho domande" Generalmente, alla fine di ogni colloquio, i selezionatori chiedono ai candidati se hanno delle domande da porre. Approfittatene per avere più informazioni sulle mansioni da svolgere e sul gruppo di lavoro. Anzi, sarebbe meglio che le domande arrivassero già durante l’intervista: il colloquio dovrebbe essere una conversazione bidirezionale, quindi, richiedere informazioni più dettagliate può enfatizzare il vostro interesse, la curiosità e la capacità di ascolto. 

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