Annunci-truffa: come riconoscere le false offerte di lavoro
Come spesso accade in periodi difficoltà, quando in molti sono alla ricerca di occupazione, alcune persone riescono a sfruttare la scarsa esperienza e la disin…
26 apr 2012
3 minuti di lettura
Come spesso accade in periodi difficoltà, quando in molti sono alla ricerca di occupazione, alcune persone riescono a sfruttare la scarsa esperienza e la disinformazione altrui per un tornaconto personale. La pubblicazione di falsi annunci di lavoro è un argomento all’ordine del giorno. Fortunatamente aumentano le denuncie di chi ha smascherato le strategie d’inganno messe in moto, soprattutto online, con la proposta di offerte di lavoro poco chiare o dal guadagno facile.
L’obiettivo può essere quello di chiedervi indebitamente delle somme di denaro, di entrare in possesso dei vostri dati personali, il furto d’identità o la proposta di un impiego falsamente redditizio ma in realtà poco remunerativo. Purtroppo, per un sito di annunci online, controllare meticolosamente la veridicità di ogni offerta non è sempre facile. Spesso, prima che un annuncio truffa venga cancellato è necessario che uno o più utenti abbiano di fatto accolto l’offerta cadendo nella trappola.
Vediamo quali fattori ricorrono più di frequente nei falsi annunci:
Mancanza di informazioni di base. Cercate sempre il nome del potenziale datore di lavoro! In Italia è illegale pubblicare annunci in forma anonima (art. 9 del D.Lgs 276/2003) anche se in realtà esiste un diritto alla riservatezza sul nome dell’azienda. In tal caso però tale diritto è valido solo se viene specificato il nome dell’agenzia interinale di contatto. Insomma, se manca il nome dell’azienda o dell’agenzia intermediaria, diffidate. Stesso discorso vale anche quando l’annuncio non spiega la tipologia di lavoro da svolgere, o contiene solo un invito a contattare un numero di telefono per avere ulteriori informazioni o si richiede un incontro di persona per svelare la figura ricercata.
Indirizzo email generico. Se la mail a cui inoltrare il curriculum è visibile (ovvero non ci sono form di contatto interni da compilare), accertatevi che sia ufficiale e che l’estensione dopo “@” riporti il nome dell’azienda e non di un provider generico.
Promesse di facili guadagni e poca chiarezza. Quante volte vi è capitato di imbattervi nella frase “guadagna subito lavorando da casa”? Dietro questo slogan si nasconde spesso l’inganno. Diffidate da chi promette di arricchirvi con lavori semplici e dal guadagno facile. Accertatevi sempre che nell’annuncio, oltre alla “buona volontà”, si richiedano dei requisiti più dettagliati.
Richiesta di soldi. Attenzione a chi vi chiede una somma economica o di anticipare delle spese per ottenere un lavoro. Valutate con più accuratezza se invece l’azienda propone un corso di formazione propedeutico all’assunzione. In tal caso di solito gli eventuali costi verranno detratti dallo stipendio e non anticipati da voi. Per evitare di cadere nella trappola dei falsi-annunci, prima di rispondere e inviare i vostri dati personali, accertatevi che l’azienda sia affidabile. Anche una semplice ricerca su Google o un’analisi accurata dell’eventuale sito web aziendale o una lettura accurata del contratto possono aiutarvi a svelare l’inganno!
Avete mai svolto un colloquio in seguito alla risposta ad un falso annuncio? Raccontateci le vostre esperienze!
L’obiettivo può essere quello di chiedervi indebitamente delle somme di denaro, di entrare in possesso dei vostri dati personali, il furto d’identità o la proposta di un impiego falsamente redditizio ma in realtà poco remunerativo. Purtroppo, per un sito di annunci online, controllare meticolosamente la veridicità di ogni offerta non è sempre facile. Spesso, prima che un annuncio truffa venga cancellato è necessario che uno o più utenti abbiano di fatto accolto l’offerta cadendo nella trappola.
Vediamo quali fattori ricorrono più di frequente nei falsi annunci:
Mancanza di informazioni di base. Cercate sempre il nome del potenziale datore di lavoro! In Italia è illegale pubblicare annunci in forma anonima (art. 9 del D.Lgs 276/2003) anche se in realtà esiste un diritto alla riservatezza sul nome dell’azienda. In tal caso però tale diritto è valido solo se viene specificato il nome dell’agenzia interinale di contatto. Insomma, se manca il nome dell’azienda o dell’agenzia intermediaria, diffidate. Stesso discorso vale anche quando l’annuncio non spiega la tipologia di lavoro da svolgere, o contiene solo un invito a contattare un numero di telefono per avere ulteriori informazioni o si richiede un incontro di persona per svelare la figura ricercata.
Indirizzo email generico. Se la mail a cui inoltrare il curriculum è visibile (ovvero non ci sono form di contatto interni da compilare), accertatevi che sia ufficiale e che l’estensione dopo “@” riporti il nome dell’azienda e non di un provider generico.
Promesse di facili guadagni e poca chiarezza. Quante volte vi è capitato di imbattervi nella frase “guadagna subito lavorando da casa”? Dietro questo slogan si nasconde spesso l’inganno. Diffidate da chi promette di arricchirvi con lavori semplici e dal guadagno facile. Accertatevi sempre che nell’annuncio, oltre alla “buona volontà”, si richiedano dei requisiti più dettagliati.
Richiesta di soldi. Attenzione a chi vi chiede una somma economica o di anticipare delle spese per ottenere un lavoro. Valutate con più accuratezza se invece l’azienda propone un corso di formazione propedeutico all’assunzione. In tal caso di solito gli eventuali costi verranno detratti dallo stipendio e non anticipati da voi. Per evitare di cadere nella trappola dei falsi-annunci, prima di rispondere e inviare i vostri dati personali, accertatevi che l’azienda sia affidabile. Anche una semplice ricerca su Google o un’analisi accurata dell’eventuale sito web aziendale o una lettura accurata del contratto possono aiutarvi a svelare l’inganno!
Avete mai svolto un colloquio in seguito alla risposta ad un falso annuncio? Raccontateci le vostre esperienze!