Approccio green e sostenibilità: ecco le nuove parole-chiave di chi cerca lavoro

Quando ci si trova a dover scegliere il posto di lavoro, i fattori che entrano in gioco sono tanti. Stipendio e opportunità di carriera restano priorità, ma non sono più le uniche, specialmente per i giovani. E tra le parole-chiave che stanno conquistando sempre più rilevanza c’è proprio quel «green» che va a legare il mondo dell’impresa alla tutela dell’ambiente.

In questo senso lo scenario, negli ultimi tempi, sta cambiando rapidamente. Aumentano le aziende che scelgono di incrementare l’attenzione rivolta verso l’impatto sociale e ambientale, e non mancano i dati a conferma di questo trend. Il rapporto Greenitaly 2022, realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, ha infatti rilevato che lo scorso anno la richiesta per i cosiddetti green jobs è arrivata a 1.600.000 unità, pari al 34,5% della totalità dei contratti attivati. I modelli produttivi incentrati sulla sostenibilità, le innovazioni tecnologiche, la riduzione delle emissioni e la spinta verso l’utilizzo di energie rinnovabili portano nel mercato del lavoro nuove opportunità, dove diventa cruciale la formazione. Finora non sono mancate difficoltà nel reperimento di personale adeguatamente preparato, ma questa situazione sembra destinata a cambiare rapidamente: in numerosi contesti, infatti, si investe su competenze e soluzioni innovative. Anche protagonisti come Meta si stanno muovendo: il colosso che controlla Facebook e Instagram, insieme a LVenture Group e in partnership con Legambiente e Giovani Imprenditori Confcommercio, ha lanciato “GREENƎR”, una call per selezionare startup in grado di supportare la crescita sostenibile di aziende e PMI. Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro le ore 12.00 del 22 gennaio 2023.

A ben guardare si tratta di una tendenza che non sorprende, visto che la salvaguardia dell’ambiente sarà una sfida cruciale sotto molti aspetti, nel prossimo futuro. Ma appunto, c’è di più: l’approccio «verde» sta diventando un vero e proprio requisito anche nella ricerca di un impiego. Accanto al trattamento economico e alla stabilità del contratto, oggi tra le priorità figurano diversity, inclusione, equilibrio vita-lavoro e attenzione all’impatto ambientale da parte dell’impresa. La valutazione di questi aspetti da parte del candidato, alla vigilia di un colloquio, sta diventando sempre più attenta e scrupolosa. E molte aziende si muovono di conseguenza, confermando come l’approccio «green» sia diventato una risorsa preziosa sia quando si tratta di scegliere un nuovo dipendente, sia quando si tratta di «farsi scegliere».