Brevetti+ 2024, la misura che sostiene le imprese per investire in ricerca
I finanziamenti alle aziende per favorire l'innovazione sono previsti anche con i bandi Disegni+ e Marchi+
Un incentivo pensato per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia. Brevetti+ 2024 è una misura a cui possono attingere micro, piccole e medie imprese, consentendo alle aziende di investire concretamente in ricerca, produttività e opportunità di sviluppo. Il provvedimento, in particolare, è stato finanziato con 20 milioni di euro complessivi.
Grazie a Brevetti+, è possibile la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. Si tratta, inoltre, di una misura che si affianca ad analoghe misure (Disegni+ e Marchi +) atte a sostenere l’innovazione tecnologica e valorizzare al massimo le nuove idee.
In particolare, Disegni+ ha come obiettivo la valorizzazione dei disegni e dei modelli delle PMI attraverso la concessione di agevolazioni in conto capitale, mentre la misura Marchi+ intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale. Entrambi questi incentivi saranno gestiti da Unioncamere che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.
Si tratta di provvedimenti estremamente utili per le aziende italiane. Del resto, i brevetti rappresentano uno strumento di tutela giuridica fondamentale per le imprese che investono in ricerca e sviluppo. Essi conferiscono al titolare il diritto esclusivo di sfruttare economicamente una particolare invenzione per un periodo di tempo limitato. In altre parole, il brevetto agisce come una sorta di "muro" che protegge l'innovazione da copie non autorizzate, garantendo all'azienda che l'ha ideata un vantaggio competitivo sul mercato.
Inoltre, un portafoglio brevetti solido è un chiaro segnale di capacità innovativa e può attirare investitori e partner strategici. I brevetti sono considerati un asset immateriale di grande valore e possono contribuire ad aumentare la valutazione complessiva di un'azienda. In altre parole, i brevetti sono uno strumento essenziale per le imprese che vogliono tutelare le proprie invenzioni, consolidare la propria posizione sul mercato e generare valore a lungo termine.
Per queste ragioni, investire nella protezione brevettuale è una scelta strategica che può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un'impresa innovativa. La valutazione delle domande relative a Brevetti+ 2024 è “a sportello” per cui i progetti devono essere rigorosamente presentati a partire dalle ore 12:00 del 29 ottobre 2024, fino alle ore 18.00 del medesimo giorno. Per poter accedere al bando, le aziende interessante dovranno essere titolari di almeno uno dei seguenti requisiti:
- brevetto nazionale per invenzione industriale concesso successivamente al 01/01/2023;
- domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2022 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- brevetto concesso dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) e convalidato in Italia successivamente al 01/01/2023;
- domanda di brevetto europeo o una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2022.
Viene previsto un finanziamento massimo a fondo perduto di 140mila euro. A essere finanziata è una quota pari all’80% delle spese ammissibili che viene elevata al 100% per le imprese che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS).
I progetti vanno presentati puntualmente a portale entro le ore 12:00 del 29 ottobre 2024 in quanto le domande verranno valutate “a sportello” ovvero in ordine di presentazione. Per quanto riguarda le domande relative a Disegni+ e Marchi+, invece, c'è tempo rispettivamente fino al 12 e 26 novembre di quest'anno.